Un' esperienza quasi "psichedelica" la lettura dei giornali di questi giorni.
Si può pensare di essere preda di allucinazioni, o di essere stati proiettati all'improvviso in uno dei terrificanti mondi paralleli della letteratura fantascientifica. Invece è tutto reale.

E'( ir)reale un presidente del Consiglio che, dopo un post elezioni da aspirante statista, si affanna a sfornare decreti che lo pongano al riparo da scomodi "redde rationem" giudiziari personali, mentre tutta la sua parte politica gli offre compatta sostegno senza lo straccio di un dubbio, di una dignità.
Intanto si propone la schedatura di minori innocenti, che ancora non hanno forse neppure commesso reati, la cui unica colpa è quella di essere nati nella parte "sbagliata" di questo nostro mondo "insicuro".

E la "mondezza" di Napoli, uno dei cavalli di battaglia elettorale del centro destra? Ancora quasi tutta lì, dov'era prima: ma come argomento è scomparso dall'agenda, come se l'emergenza fosse finita.
E la redistribuzione della ricchezza con le tirate sui nostri stipendi (i più bassi d'Europa)? Dopo qualche iniziativa di pochi spiccioli non se ne parla più: del resto c'è il "caro petrolio" quindi, oltre al danno la beffa, rincarano le tariffe un po' di tutti i servizi fondamentali.

E la ripresa economica? Letteralmente "azzerata", ma tacciono ora gli industriali solitamente più ciarlieri.
Sono tutte donne le raccomandate via telefono: "povere creature", per le quali si sono barattati, sembra, anche voti in Parlamento per far cadere il governo Prodi. E' la fiction ragazzi!

Tutta colpa dei giudici, delle intercettazioni e della stampa: occorre liberarsene al più presto, per il bene della nazione!!
Sarebbe bello a questo punto, svegliarsi e pensare: per fortuna è stato solo un brutto sogno!