Inaugurata ieri, con il taglio del nastro da parte del sindaco Giovanni Gaspari, Domoadriatico, la IV Fiera dell'immobiliare dell'Adriatico, l'evento fieristico a carattere immobiliare che si terrà fino a domenica presso l'area pedonale Piazza Giorgini.

Per l'occasione abbiamo intervistato il presidente ed il creatore della Domoadriatico Bruno Tommaso Traini.

Presidente, siamo arrivati alla quarta edizione della manifestazione; quali sono le novità di quest'anno?
Ci sono tre novità importanti: la prima è che abbiamo finalmente trovato uno sponsor eccezionale, si tratta di "Solocase", rivista leader nel settore degli immobili.
Seconda cosa importante è che abbiamo dedicato il 70% delle risorse alla comunicazione: gli anni passati non l'abbiamo molto curata, quest'anno l'abbiamo affidata ad una società competente che ha fatto un'opera di "martellamento" pubblicitario per venire incontro a ciò che noi ci aspettiamo, molta affluenza di pubblico.
La terza novità è che abbiamo cercato di addolcire un po' la fiera; abbiamo pensato che fosse un po' troppo tecnico puntare solo sugli immobili, per questo l'abbiamo chiamata "Casa dilce Fiera" ospitando anche aziende collaterali: arredatori, artigiani, designer.

Come contestualizziamo la Domoadriatica e come risponde, a livello nazionale, alla forte crisi del mercato immobiliare?
A questa flessione del mercato, che purtroppo è vera, si risponde lavorando sodo, uscendo dalle agenzie immobiliari e cercando di andare a trovare i costruttori proprio per portare cose nuove e cose diverse. Non c'è altro modo che impegnarsi insieme, anche con le istituzioni, per cercare di rispondere alla crisi che purtroppo c'è, è un dato di fatto.