Da, Felice Gregori, Coordinatore comunale Partito Democratico, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Mi piace esprimere il mio compiacimento per la vitalità dimostrata dai consiglieri Menzietti e Cipolloni con le dichiarazioni apparse sulla stampa locale (vedi gli articoli correlati ndr), viste le numerose assenze degli stessi da consigli comunali, riunioni di maggioranza e da tutti i luoghi istituzionali e politici.

Mi preme evidenziare tuttavia quanto segue:

La mia proposta di candidatura, come coordinatore comunale del PD, è stata sottoscritta anche da Menzietti così come previsto dallo statuto del partito; le elezioni hanno coinvolto tutta la base popolare per eleggere i tre coordinatori; a meno che la base non sia più composta dai cittadini e non abbia la giusta rappresentatività, vorrei chiedere quale espressione sia stata quella occasione in cui sono stati eletti i coordinatori.

Vorrei far presente al consigliere che la nomina del capogruppo compete ai membri del consiglio, ovviamente con l'intervento consultivo del partito che si è già abbondantemente speso; in ogni caso questa situazione si è generata per una mancata condivisione da parte del consiglio stesso di cui fa parte anche il Menzietti.

La situazione attuale è sicuramente anomala, ma credo ancor più imbarazzante sia un atteggiamento poco responsabile che denota una scarsa capacità politica tanto da perpetrare, insieme ad altri (Cipolloni) situazioni poco edificanti come l'aver fatto mancare il numero legale in consiglio comunale. Vorrei evidenziare che tale atteggiamento è irrispettoso nei confronti della città e dei colleghi consiglieri che si spendono concretamente.

Sul rimpasto di giunta da lui auspicato ricordo che la competenza esclusiva è del sindaco previa consultazione della coalizione.

Relativamente all'intervento di Libero Cipolloni vorrei sottolineare che la coerenza da lui invocata dovrebbe essere esercitata in primis partecipando alle riunioni politiche, da cui lui è assente da ben nove mesi. E' facile giudicare senza essere coinvolto!

Così come ci è stato evidenziato durante la campagna d'ascolto sollecito tutti noi: sindaco, amministratori, consiglieri, coordinatori di partito e tutti coloro che lavorano per il bene della città ad essere più responsabili, partecipativi e soprattutto concreti.

Auspico che in futuro certe esternazioni vengano fatte nei luoghi deputati senza dover ricorrere a mezzi che danno sicuramente un risalto personale ma nel contempo una immagine poco lusinghiera di tutto il ceto politico ed in particolare del nostro partito.