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Il Ministro Di Pietro ieri a Castel di Lama

Castel di Lama | In molti ieri a sostegno della compaesana Cinzia Peroni, vice presidente del Consiglio Provinciale e candidata al Senato per l'IDV.

di Redazione

Ieri sera presso la sala consiliare del Comune di Castel di Lama, si è tenuto l'incontro con il Ministro dei Lavori Pubblici Antonio Di Pietro. Sono intervenuti Cinzia Peroni, vice presidente del Consiglio provinciale e candidata al Senato per l'IDV (Italia dei Valori) come forza politica che concorre alle elezioni insieme al partito Democratico, il segretario regionale Gianfranco Borghesi candidato per il Senato della Repubblica ed altri esponenti di primo piano.

Ad introdurre il leader è stata la stessa candidata, Cinzia Peroni esponendo i problemi che affliggono il nostro territorio dal punto di vista economico che vede ormai da troppo tempo, chiudere fabbriche e lasciare i lavoratori a casa, e dal punto di vista urbanistico (come la "Mezzina", la "Carbon"etc) che necessita di un ulteriore finanziamento per completare opere avviate da tempo.

Nel corso della legislatura come Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro è stato spesso nelle Marche e ne ha conosciuto e soddisfatto le esigenze appoggiando le annose problematiche come l'uscita dal Porto di Ancona, la Quadrilatero, la terza corsia dell'A14, la Fano - Grosseto, la Salaria e i passanti ferroviari.

Durante l'incontro fa cenno alla questione di "Mani Pulite" come valore morale del Partito, appunto,"Italia dei Valori", affermando quanto la politica nel corso degli anni abbia degenerato la sua funzione diventando strumento solo per soddisfare i bisogni di chi fa le leggi, non curanti del benessere comune. Un sistema, quindi , rimasto malato, ove l'unico rimedio sembrerebbe sia il ricambio generazionale politico e un modello riformista contro un modello conservatore.

"Abbiamo bisogno - ribadisce Di Pietro - di avere una vera politica che operi nel giusto per il bene della società rispettando le regole del gioco".

11 i punti che servirebbero a cambiare l'Italia. L'impegno degli esponenti del partito sarà quello di aumentare le pensioni e i salari, soprattutto i più bassi, di abolire il precariato, di dare ai giovani un lavoro stabile, di tutelare i valori della vita e della famiglia, della legalità e della sicurezza e garantire alla nostra Regione infrastrutture adeguate per proteggere le fasce più deboli,per migliorare le scuole e per tutelare e sostenere le piccola e medie imprese. Si batteranno anche per garantire servizi sociali e sanitari migliori e accessibili, per lo snellimento della macchina amministrativa valorizzando gli enti locali per uno Stato equo e giusto che sappia ridistribuire la ricchezza assicurando ai più deboli una vita dignitosa.

04/04/2008





        
  



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