Ugolotti: "Per ottenere risultati importanti occorre ripartire da questo gruppo"
San Benedetto del Tronto | Il tecnico rossoblu sottolinea in sala stampa l'importanza del conseguimento dell'obiettivo della salvezza e ribadisce che la base su cui puntare per la prossima stagione deve essere quella dell'attuale rosa puntellata con acquisti mirati.
di Massimiliano Cipolloni
Al termine dell'incontro contro l'Ancona, che ha sancito per la Samb il raggiungimento dell'obiettivo della salvezza, abbiamo ascoltato in sala stampa le considerazioni sull'incontro del tecnico rossoblu Guido Ugolotti.
Mister, nonostante le continue defezioni a cui domenicalmente ha dovuto far fronte, perdendo di volta in volta pedine importanti per il suo scacchiere tattico, non si è mai lamentato, ribadendo continuamente, invece, l'importanza del lavoro settimanale e l'affidabilità e il valore di un gruppo di calciatori su cui poteva comunque contare. E' un comportamenteo che ci sentiamo davvero di lodare.
In effetti nelle ultime sette giornate abbiamo preparato le partite affrontando una situazione davvero non facile, con 7 diffidati e 4 squalificati ogni domenica. Questo ci ha costretto diverse volte a variare anche lo stesso assetto tattico o ad affidarci a giocatori che non avevano nelle gambe il ritmo gara: si pensi ad esempio allo stesso Soddimo, che ha giocato pur venendo da un infortunio. Va fatto un plauso ai ragazzi, che sono stati bravi a farsi trovare pronti nelle occasioni in cui sono stati chiamati in causa e hanno conseguito un risultato, quello della salvezza, che per noi è fondamentale, soprattutto in considerazione della situazione in cui eravamo fino a pochi mesi fa.
Qual è il suo progetto per la prossima stagione?
Ho un contratto che mi lega alla Samb per un altro anno: aspettiamo di vedere i programmi che la società stilerà per la prossima stagione. E' indubbio che questa piazza per il blasone e il calore del suo pubblico merita traguardi e obiettivi importanti: sono convinto che, conservando l'intelaiatura di questa rosa e operando innesti mirati, nei prossimi campionati potremmo toglierci grandi soddisfazioni. E' chiaro che costruire una squadra sui giovani richiede anche un determinato periodo di rodaggio: occore dar loro tempo di ambientarsi e soprattutto di crescere dal punto di vista mentale e caratteriale. E' una situazione che si è verificata anche in questa stagione: abbiamo avuto un inizio stentato, con appena otto punti nelle prime dodici gare; poi piano piano alcuni di loro hanno acquisito maggiore convinzione nei propri mezzi e hanno compiuto un salto di qualità importante, che è coinciso con il raggiungimento di una lunga serie di risultati positivi.
Torniamo al derby: a dispetto delle roboanti dichiarazioni che in settimana volevano una Samb arrembante per cercare di conseguire la vittoria, abbiamo assistito ad una partita soporifera, nella quale l'unica vincitrice è stata la paura.
Abbiamo preparato la partita per cercare di vincerla, ma non era facile con tutte le defezioni a cui dovevamo far fronte. E’ stata una partita vera fino al trentesimo: ho visto una grande intensità nel primo tempo, anche se non siamo stati brillanti come al solito. Purtroppo dovevamo ovviare a diversi infortuni e squalifiche ed avevamo in rosa solo tre centrocampisti di ruolo per contrastare il loro centrocampo a cinque. Anche per questo motivo ho chiesto a Tulli un lavoro di sostegno a Curiale e nello stesso tempo di interdizione su Anaclerio. Nel secondo tempo invece ci siamo abbassati un po’ troppo: ho visto alla fine molta stanchezza da una parte e dall’altra.
Sotto l’aspetto mentale come sarà l’ultima di campionato contro la Sangiovannese?
E’ chiaro che giocheremo una gara più liberi dal punto di vista psicologico, con un pizzico di tensione in meno. Giocare in una piazza come San Benedetto, con un pubblico così numeroso, ha costituito un grande stress per ragazzi ancora giovanissimi e che per questo vanno anche capiti: non è facile per giovani, molti dei quali alla prima esperienza, sopportare le pressioni di un ambiente tanto caldo e appassionato. Comunque aver conseguito la salvezza con una giornata di anticipo non toglie che non dobbiamo andare là a giocarci la partita: abbiamo intenzione di affrontare questa trasferta con il massimo impegno per onorare il campionato con l’obiettivo di scalare ulteriormente posizioni in classifica.
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27/04/2008
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