In mostra dieci anni di foto firmate Dino Cappelleti e Laura Venditti
Grottammare | Inaugurazione sabato 15 novembre, dalle 19:00 presso la sala del M.I.C. Oltre centro scatti raffiguranti paesaggi, ritratti in bianco e nero, ombre, riflessi e tanto altro ancora. L'assessore Piergallini: "Questa mostra è un regalo per la nostra città".
di Marco Braccetti

Luci ed ombre, elementi essenziali per una buona foto. Il giusto equilibrio tra essi può essere determinante per rendere un semplice scatto un’opera d’arte. Per questo Dino Cappelletti e sua moglie Laura Venditti hanno deciso di intitolare la loro prossima mostra “Luci&Ombre”.
L’inaugurazione ufficiale avverrà sabato 15 dicembre, dalle ore 19:00, presso la Sala del M.I.C. di Grottammare. Stamani i due artisti e l’assessore alla Cultura Enrico Piergallini hanno presentato alla stampa la rassegna. Ci saranno oltre cento fotografie, il meglio di dieci anni di lavoro (1997/2007). Sarà divisa in cinque sezioni tematiche, due curate dalla Venditti ( Ombre e Ritratti in Nero) e tre da Cappelletti ( Segni Profondi del Tempo, Riflessi e Paesaggi Essenziali) Laura preferisce ritrarre persone, volti, mentre suo marito concentra il suo lavoro sui paesaggi rurali e campestri. “Amo cogliere l’emozione di uno sguardo o la passionalità di un gesto- ci dice la fotografa- mi piace, in pratica, fotografare la vita”.
“Io rimango estasiato nell’ammirare i campi arati dai nostri contadini- afferma Cappelletti- sembrano dei maglioni di Missoni”. Due modi diversi di concepire la fotografia ma che, insieme, danno un risultato unico.
Anche dal punto di vista personale e caratteriale la prima è più ritrosa nel mostrare al pubblico i suoi lavoro mentre l’altro, più espansivo, non perde occasione per iscriversi a concorsi di fotografia raggiungendo, c’è da dire, ottimi risultati.
“La loro vocazione artistica è molto varia- commenta l’assessore Piergallini- sarà per questo che si sono imposti all’attenzione del pubblico internazionale. Io voglio ringraziarli, perché con questa mostra fanno un vero e proprio regalo di Natale alla città”.
“Ultimamente la fotografia è in fase calante perché non c’è più fantasia.- commenta Cappelletti-Occorre impegnarsi nella ricerca di cose nuove perché senza ricerca non c’è rinnovamento. Sono convinto che questo lavoro potrà essere realizzato dalle giovani generazioni. Per questo- conclusione- mi auguro che a visitare la mostra vengano soprattutto molti ragazzi e ragazze. Spero che i nostri scatti possano essere per loro uno stimolo”.
La mostra, dopo la giornata inaugurale, rimarrà aperta fino al 2 febbraio 2008, tutti i sabati le domeniche ed i giorni festivi dalle 16:00 alle 19:00.
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10/12/2007
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