Il Sindaco Gianni Chiodi consegna le chiavi della Città a Ivo Holzinger, borgomastro di Memmingen
Teramo | Il Sindaco Gianni Chiodi: "Indichiamo il significato di questo gesto ai giovani: una proposta che trova origine e sostanza nel contributo fornito da Ivo Holzinger alla nascita, allaffermazione e al consolidamento dello splendido rapporto tra le città".
di Nicola Facciolini

Il sindaco Holzinger ha ringraziato la comunità teramana per la squisita gentilezza e sensibilità. “A lo parlare agi mesura”, recita un antico brocardo teramano, richiamato alla memoria dei consiglieri comunali di Teramo, degli assessori della Giunta e delle autorità civili e militari convenute a Palazzo di Città venerdì mattina 23 novembre 2007, da un grande amico di Teramo, Ivo Holzinger, borgomastro da 27 anni della città gemella di Memmingen.
Il sindaco di Teramo Gianni Chiodi ha proferito parole di elogio non solo alla massima carica cittadina germanica ma anche agli amici imprenditori tedeschi convenuti nella sala consigliare, insieme alle polizie di Teramo e Memmingen, agli ex sindaci di Teramo, al senatore Salini. I protagonisti della vita politica ed amministrativa cittadina e regionale che hanno reso possibile lo storico gemellaggio tra le nostre due città.
“Con emozione la comunità teramana accoglie il suo nuovo concittadino, Ivo Holzinger – ha dichiarato Gianni Chiodi – ne sono molto lieto. Il Consiglio Comunale, che si è riunito per conferire ufficialmente la cittadinanza onoraria al Sindaco della città gemellata di Memmingen, ha votato all’unanimità la proposta”.
Una proposta maturata nel corso delle celebrazioni che durante il passato mese di settembre si sono svolte nella città tedesca per festeggiare il 25° anno di gemellaggio tra le due città.
“Una proposta che trova origine e sostanza nel contributo fornito da Ivo Holzinger alla nascita, all’affermazione e al consolidamento dello splendido rapporto tra Teramo e Memmingen. Una proposta che – mi sia consentito il passaggio personale – ho sentito come naturale, dopo la conoscenza del collega tedesco, del quale ho ammirato la disponibilità, la determinazione, l’inclinazione alla gentilezza, il garbo istituzionale ed umano. La constatazione di quegli stessi caratteri di forza e gentilezza che appartengono anche proverbialmente della nostra gente, mi hanno indotto ad avanzare l’idea che oggi trova la sua solenne realizzazione”.
Ivo Holzinger era già cittadino di Teramo perché col suo impegno e la sua passione è riuscito a interpretare e farsi promotore dell’intuizione e poi della spinta unificante delle nostre due comunità.
“I teramani, col conferimento della cittadinanza, intendono rendere un omaggio tangibile e riconoscente ad uno degli artefici del vincolo speciale di amicizia che lega da venticinque anni le nostre due città”. Ivo Holzinger è personalità di notevole spessore. Citare le sue referenze biografiche, i riconoscimenti ottenuti (non ultima la stessa cittadinanza onoraria dalla città ucraina di Tschernigiv anch’essa gemellata con Memmingen) sarebbe lungo: esperto di diritto amministrativo e finanziario, assistente universitario, ha conseguito attestati di benemerenza, decorazioni, riconoscimenti civili per la sua opera ed il suo servizio; ma soprattutto, è Sindaco di Memmingen dal 1980; e in tale ruolo ha contribuito, come detto, a fare la storia del nostro gemellaggio, come protagonista ed interprete di primo piano dello stesso.
“Anche qui, stare ad elencare tutti i rivoli che il partenariato tra le due città ha sviluppato, sarebbe operazione lunga, ma non possiamo non citare l’affermazione di rapporti ad ogni livello: da quelli amicali a quelli di collaborazione tra le Polizie, i Vigili del Fuoco, le associazioni culturali e sportive. Dico questo per sottolineare il respiro, l’apertura e la peculiarità dell’orizzonte di Ivo Holzinger che con la sua costante iniziativa ha inciso nelle fibre più profonde del gemellaggio, favorendolo ed animandolo costantemente. E ritengo sia doveroso, oltre che gradito, ricordare proprio in questa occasione i Sindaci di Teramo che hanno, per parte loro, contribuito allo sviluppo del gemellaggio con Memmingen; i loro nomi sono cari alla nostra comunità ma cari sicuramente anche al nostro nuovo concittadino: il compianto Gennaro Valeri, Pietro D’Ignazio, Ferdinando Di Paola, Tonino Gatti, Angelo Sperandio, assieme all’ex Presidente della Provincia Senatore Rocco Salini”. Il Sindaco Chiodi ha ricordato tutti i cittadini onorari di Teramo.
“Desidero ricordare i cittadini onorari di Teramo: Padre Benedetto Carderi, il Prof. Piero Tempesti ed ora Ivo Holzinger. In questo caso, la cittadinanza non è un riconoscimento a un legame pregresso con la città, a qualcosa che nasce dalle opere, dai libri, dalla carriera o dalle azioni di un uomo che ha lasciato un segno nella nostra comunità. Non è uno sguardo rivolto al passato, quello di oggi. È un messaggio per il futuro”.
Con il conferimento della cittadinanza onoraria al Sindaco della città tedesca, Teramo intende dichiarare qual è l'orizzonte della nostra comunità. “Perciò la cittadinanza che attribuiamo quest’oggi è speciale. Il valore di questa cittadinanza onoraria guarda al recente passato pensando al futuro: sottolinea quello che siamo e vogliamo continuare ad essere. Ed è per questo che, con particolare trasporto, indichiamo il significato di questo gesto soprattutto ai giovani. Una società attenta, ha il primario compito di occuparsi dell’educazione dei giovani, di fornire ad essi gli indirizzi, i valori comportamentali, la strada su cui essa può e deve fondarsi e procedere. Per le istituzioni educare non è coltivare la spontaneità, ma assumere la responsabilità della formazione e trasmettere la responsabilità di essere cittadini. Forte di questi convincimenti, porgo allora il benvenuto al cittadino teramano Ivo Holzinger, salutandolo con un ideale abbraccio che vuole sottintendere ed esprimere il sempre più intenso ed imprescindibile legame tra Teramo e Memmingen”.
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24/11/2007
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