"Ancora una volta Francesco dimostra tutto il suo affetto verso il nostro territorio. Per noi sarà un piacere ascoltare le sue canzoni dopo averlo potuto apprezzare anche come scrittore" Così l'assessore alla Cultura Margherita Sorge nel presentare il ritorno in Riviera di Francesco Guccini. Il cantautore emiliano,infatti,era venuto a San Benedetto in aprile per la presentazione del suo "Tango e gli altri" scritto insieme con Loriano Machiavelli.

I suoi numerosi fan potranno ascoltarlo venerdì 26 ottobre al PalaSpeca (dalle 21:30). I posti a disposizione sono all'incirca 2.500. I biglietti hanno un unico prezzo ( 22,50 € che arrivano a 25 con i diritti di prevendita). La prevendita va molto bene. Giulio Spadoni, principale organizzatore dell'evento, c'informa che sono stati venduti già oltre 1.000 tagliandi. "Andiamo verso il tutto esaurito", esclama soddisfatto.

Ripercorrere la carriere artistica di Guccini sarebbe pleonastico. Egli stesso non ama vedersi decorare il petto con medaglie al merito artistico o sociale. Prendiamo in prestito una frase dell'assessore Sorge che lo definisce: "Uno dei personaggi di maggior rilievo nella storia della musica d'autore"

Guccini ora è in una fase particolare della sua vita artistica. Fa sempre meno concerti e presto si fermerà per un lungo periodo di riflessione. Quella di venerdì 26 potrebbe dunque essere l'ultima occasione per sentirlo cantare dal vivo. Almeno nel nostro territorio.

"Per noi dell'organizzazione portare Francesco a San Benedetto è stato un grande sforzo- continua Spadoni- siamo riusciti a strapparlo ad Ancona che poteva vantare un Palasport molto più grande. Per fortuna sono venuti in nostro soccorso degli sponsor privati- rimasti per loro stessa volontà anonimi ndr- che hanno coperto gran parte delle spese". Costi che si aggirano attorno ai 90.000 €.

Spadoni chiude in suo intervento nella conferenza stampa di presentazione, svoltasi stamani in Comune, con una nota di rammarico: "Il concerto di Guccini sarebbe dovuto essere la punta di diamante di una serie di importanti eventi musicali. Purtroppo la mancanza di una struttura come il PalaCongressi ci ha costretti a ripensare a gran parte dei progetti che avevamo in cantiere"