Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Personale dello scultore Paolo Annibali

San Benedetto del Tronto | L'esposizione si presenta come un importante riepilogo dell'attività dell'artista, attraverso le opere più significative, di carattere religioso e laico, che ne hanno aumentato la celebrità.

Venerdì 5 ottobre 2007 a San Benedetto del Tronto, presso il Palazzo Piacentini e la Palazzina Azzurra, inaugurerà la personale dello scultore Paolo Annibali dal titolo Paolo Annibali.1997 - 2007. Dopo la cerimonia d'apertura, che avverrà alle ore 17,30 presso l'Auditorium del Comune, seguirà una visita alle due sedi della mostra.

L'esposizione si presenta come un importante riepilogo dell'attività dell'artista, attraverso le opere più significative, di carattere religioso e laico, che ne hanno aumentato la celebrità. Le opere sacre saranno allestite presso la Palazzina Azzurra, sul lungomare della città, risalente agli anni '30 del secolo scorso, mentre presso il Palazzo Piacentini, nel cuore del vecchio "Paese Alto", saranno esposte trenta sculture di carattere laico.

In entrambe le sedi saranno presentati al pubblico i bozzetti, le elaborazioni e gli studi effettuati dall'artista per giungere all'opera proposta, offrendo un'esaustiva lettura di tutta la produzione di Annibali.

Paolo Annibali si dedica alla scultura muovendosi tra richiami religiosi e civili. Vive la realizzazione dell'opera ancora come un atto fisico, liberatorio, che pesa fortemente e tempra nello spirito e segna nel corpo. Egli sente la responsabilità di chi ha in mano la materia da plasmare, destinata a superare l'ostacolo della morte e che ambisce all'immortalità.

Il mezzo espressivo diventa un'occasione di crescita e necessità di consacrazione. E' a Dio che Annibali guarda, con la fedeltà del credente e la passione dell'artista. Ogni gesto, ogni sguardo che s'intravede nelle opere anela al contatto con l'immortale. Ma il desiderio di volare verso uno spazio "altro" non esclude una narrazione pragmatica, corposa: i protagonisti restano ancorati a ritmi terreni. Le sculture vengono trattate con un linguaggio essenziale e concreto. Annibali narra storie quotidiane, consueti meccanismi che accompagnano l'uomo nell'avvicendarsi delle ore. I materiali usati esprimono i sentimenti di una giornata qualunque, le scansioni di un senso del dovere che rende l'opera una coraggiosa accettazione del proprio destino.

Quelle di Annibali sono sculture che mantengono sempre una composta dignità, un'eleganza formale dischiusa in sensibilità. Lo scultore riflette ed invita a riflettere, scegliendo la terra e il cielo per comprimere i suoi lavori: uno spazio teso tra l'oggi ed il domani.

La mostra è a cura di Flaminio Gualdoni, direttore della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, che si occuperà della sezione in cui saranno presentate le opere laiche e del Mons. Carlo Chenis, vescovo della diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e docente straordinario presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Pontificia Salesiana, che si occuperà della parte sacra.

Le mostre saranno accompagnate dalla pubblicazione di un catalogo edito da Skira. Verrà inoltre realizzato un video, che conterrà un'intervista al Maestro Annibali.
Paolo Annibali (San Benedetto del Tronto, 1958) ha dedicato la propria carriera artistica prevalentemente alla realizzazione di opere d'arte di destinazione sacra e pubblica, legate a contesti architettonici urbani.

Di particolare importanza sono la Porta della Misericordia (1997) per la chiesa di San Filippo Neri e la Porta dello Spirito Santo (1998) per la chiesa di San Pio X a San Benedetto del Tronto, le porte della chiesa Regina Pacis in Matelica (Macerata) del 2001, la Porta di San Giacomo Maggiore per la chiesa di San Jacopo in Pratovecchio (Arezzo), realizzata nel 2004 e i lavori eseguiti nella città di Fiesole, la Porta di San Giovanni Battista per la chiesa di San Giovanni Decollato del 2003 e l'ambone per la Cattedrale del 2007.

Due le opere di destinazione pubblica ideate per San Benedetto del Tronto, Il mare, il ritorno (2002), monumento ai caduti del mare nel porto della città e Racconti di mare e di costa (2002), fregio per la Capitaneria di Porto.
Attualmente Paolo Annibali vive e lavora a Grottammare (Ascoli Piceno).

20/09/2007





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)

San Benedetto

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati