L'appuntamento con "Domo Adriatico", la Fiera degli agenti immobiliari alla sua terza edizione, si sta avvicinando. Ormai mancano appena due settimane all'evento e l'organizzazione sta mettendo a punto ogni particolare. Un compito ed un lavoro facilitato, in quanto ormai rodato e messo a punto da un gruppo di lavoro già divenuto esperto.

Intanto, si sono rafforzati anche i rapporti con buyers stranieri che arriveranno da quasi tutte le nazioni del nord Europa: dall'Austria alla Germania, alla Danimarca, alla Svezia, all'Inghilterra, al Belgio all'Olanda, oltre che nazioni ad Est dell'Adriatico.
"Siamo pronti - dice Bruno Tommaso Traini, presidente di "Domoadriatico" e dell'Anama Confesercenti - e abbiamo maturato la consapevolezza che questa Fiera è ormai un punto di riferimento nazionale non solo per quanti saranno fisicamente presenti, ma anche per una serie di persone e di agenzie che hanno intrecciato rapporti con le nostre strutture di vendita in tutto l'arco dell'anno appena trascorso. Siamo davvero fiduciosi di un successo che è anche percepito a livello locale, con l'interesse degli agenti e dei costruttori".

"Sono veramente soddisfatta non solo della Fiera che sta crescendo - aggiunge Aba Albertini, presidente Fimaa. Abbiamo intensificato rapporti e contatti con altri nostri colleghi durante tutto l'anno, riscuotendo un interesse a livello nazionale ed internazionale. La Fiera sta crescendo ed è stato anche apprezzato l'anticipo a giugno, che viene suggerito ormai come data definitiva. Alcune agenzie torneranno, altre non possono venire per impegni precedenti. Ma tutti hanno assicurato un'attenzione diretta (telefonica e/o attraverso il sito internet). Per quanto mi riguarda ho ricevuto incarichi formali a vendere immobili davvero interessanti. In particolare, mi ha fatto piacere una richie "curiosa": un'agenzia mi ha dato mandato a vendere addirittura alcuni trulli di Alberobello, davvero una curiosità incredibile... Per un mio arricchimento professionale e per la mia agenzia vendere un trullo sarà sicuramente un'occasione di cui menare vanto".

"Le quotazioni del mercato immobiliare marchiano - aggiunge Renato Troiani, presidente provinciale della Fiaip - sono rappresentate da due tronconi: gli immobili di pregio reggono il mercato, mentre quelli ubicati in zone meno pregiate segnano il passo. Per quanto riguarda questa seconda fascia, è forse il caso di cominciare a tirar fuori nuove proposte, anche per quanto riguarda le richieste di extracomunitari sia per l'acquisto che per l'affitto, richieste che diventano sempre più insistenti, un problema che prima o poi dovrà essere affrontato dai Comuni ed anche dalle altre parti sociali".