Bruno Gabrielli, Pasqualino Piunti, Marco Lorenzetti, Paolo Forlì. Tutti compatti i principali responsabili politici dei tre partiti della Cdl nel chiedere le dimissioni dell'assessore al Traffico ed alle Politiche della pesca Settimio Capriotti. Le motivazioni: "Per manifesta arroganza, per i palliativi applicati per affrontare il mal di traffico, per aver disatteso le promesse fatte sulla progettualità nel settore della pesca, per non aver centrato l'obiettivo del catamarano con la Croazia".

Il membro della Giunta avrebbe peccato di arroganza in special modo nell'ultima riunione della Commissione Ambiente dello scorso mercoledì quando, secondo Forlì: "Nella Commissione Ambiente di mercoledì, gli ho chiesto quanta gente ha partecipato ai convegni del Cerf Pesca, che il Comune finanzia in parte. La risposta di Capriotti è stata: "Io non ho fatto l'appello". Costui è arrogante e presuntuoso, non può far parte di un organo importante come l'Esecutivo". Poi Forlì ed altri di minoranza per protesta hanno abbandonato la seduta.

Per la Cdl, l'attuale assessore alla Viabilità per risolvere il problema del traffico non avrebbe trovato di meglio che pensare di risolvere il problema del traffico con il divieto di circolazione la domenica mattina su un breve tratto della SS/16 e con il parziale blocco del traffico nei martedì e venerdì. Tuttavia è sul settore pesca che i mebri dell'opposizione concentrano le maggiori critiche all'assessore.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata la reazione esagerata avuta da Capriotti venerdì durante la Commissione Mercato Ittico e Pesca, di cui è presidente. Quando gli è stato fatto notare che le imbarcazioni trovano difficoltà di accesso al porto e quindi urge l'escavo della sabbia, invece di dare una risposta esplicita Capriotti si sarebbe messo ad inveire contro Berlusconi, Martinelli ed altri che in passato non avrebbero provveduto.

Poi si sarebbe messo a disquisire della carenza del cassettame al Mercato Ittico. Alla riunione erano presenti i rappresentanti delle Cooperative Progresso e Pescatori Sambenedettesi, della Camera di Commercio, Confcommercio, Asur/12, Cgil e Cisl. Ultimo il fallimento dell'attivazione di un catamarano per la Croazia al cui bando nessuno si è presentato.