La prima giornata estiva ci ha regalato una immagine realistica di quello che sarà il traffico sul lungomare e di quanto accadrà durante l'estate, con l'arrivo dei parcheggi a pagamento istituiti su iniziativa della giunta comunale, con il Sindaco in testa.

Non sono giovate le gufate ed i trionfalismi di un annunciato flop circa il provvedimento adottato dalla giunta per verificare che alla prima vera giornata estiva tutto si è sistemato come erano nelle previsioni; le prime due domeniche tuttavia credo che abbiano messo in evidenza un fenomeno che fino ad oggi nessuno aveva evidenziato, ovvero che i parcheggi, prima che entrasse in vigore il provvedimento, venivano occupati in via prevalente dai residenti che anziché spostarsi in bici per andare al mare preferivano prendere la macchina per andare a godersi il meritato riposo sulla nostra incantevole spiaggia.
In tutto questo allora viene da chiedersi: ma non è che allora che il Sindaco avesse ragione?

Se questo provvedimento significa invitare la gente ad adottare uno stile di vita diverso ben vengano le iniziative di questo tipo che mirano ad indirizzare una comunità a ragionare in modo diverso e di godere nel modo migliore delle bellezze della nostra città e di rendere la città più vivibile.
Vorrei inoltre ricordare che le scelte importanti non sono sempre indolori o popolari: ricordate l'istituzione dell'isola pedonale in Viale Secondo Moretti?

Le polemiche scoppiate nei giorni scorsi e fomentate da "illustri" esponenti della destra cittadina sono sembrate veramente sterili e stucchevoli e hanno spesso rasentato il ridicolo; polemiche fatte per il gusto di essere presenti sugli organi di stampa, senza essere sicuri di aver collegato il cervello, come se ciò fosse sufficiente per dare risposte concrete a rendere più vivibile questa nostra città.

Il bello è che loro stessi non ricordano dello spettacolo indecoroso di cui si sono resi attori fino a due anni fa senza peraltro riuscire a combinare nulla di interesse per San Benedetto, se non quello di fare assunzioni clientelari e di dismettere attività in piena redditività (vedi farmacia comunale - se fosse stata una attività in perdita che l'avrebbe comperata? È evidente che non lo era!). Come dire: è meglio che ci mangiamo la gallina oggi perché poi con le uova che ci facciamo?
Bene, questa è stata la filosofia che ha adottato la destra di questa città e, francamente, rimane a dir poco difficile farsi convincere che le soluzioni che "non propongono" possano cambiare la città.

Amministrare è sicuramente un mestiere difficile ma chi amministra ha l'obbligo di assumersi delle responsabilità ed il giudizio del suo operato è demandato alla gente al momento del voto.
Ora credo che il sindaco Gaspari, insieme alla sua giunta, di coraggio ne stia dimostrando e molte scelte effettuate possono essere condivise o meno ma sicuramente mostrano una idea di come si vuole che sia questa città e questo territorio.
Avanti così Signor Sindaco che forse avevi ragione!!!

*Segretario Unione Comunale
Democratici di Sinistra
San Benedetto del Tronto