I consigli del Gatorade Sports Science Institute per affrontare la Maratona del Piceno
Ascoli Piceno | "Studiare il percorso, mangiare carboidrati prima della corsa ed evitare sforzi intensivi. Bastano pochi accorgimenti per affrontare al meglio la maratona ed evitare strappi o malori" dice Nicola Sponsiello, medico dietologo dell'Università di Padova.

In occasione della Maratona del Piceno, in programma per domenica 27 maggio 2007, il Gatorade Sports Science Institute (GSSI) con la collaborazione di Nicola Sponsiello, medico dietologo dell'Università di Padova e rappresentante italiano del GSSI, offre preziosi consigli a chi vuole partecipare alla manifestazione podistica, indipendentemente dall'età e dalle capacità fisiche. Eccone alcuni:
• Studiare il percorso
Prima della competizione, documentarsi sul percorso da affrontare prestando particolare attenzione al posizionamento dei punti di ristoro.
• Alimentarsi correttamente
Un pasto di 50/75 gr. di carboidrati, consumato almeno 1 ora prima della partenza, fornisce il giusto apporto di energia per affrontare la gara. Gli alimenti ideali sono pane, fette biscottate, cereali, barre energetiche, banane, pasta, cibo e cereali.
• Idratarsi prima della corsa
Circa 15 minuti prima dell'inizio dell'attività, bere 200-250cc di fluidi (circa un bicchiere abbondante); se lo sforzo fisico si prolunga nel tempo, come nel caso di una maratona, bere almeno 800cc per ogni ora, divisi equamente in piccole dosi.
• Non trascurare i punti di ristoro
I punti di ristoro sono un momento essenziale della competizione. Un loro utilizzo sapiente consentirà di combattere la disidratazione. Per chi si dedica in modo costante alla corsa, è utile conoscere il proprio tasso di sudorazione, confrontando il proprio peso corporeo prima e dopo l'attività fisica.
• Scegliere capi leggeri
Indossare intimo in tessuto tecnico traspirante abbinato ad una maglia leggera; da evitare lana e cotone perché rimangono umidi e trasmettono al corpo la sensazione di freddo.
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• Sapersi fermare
La manifestazione è libera e ciascuno può scegliere la propria andatura; se ci sente affaticati, è meglio proseguire camminando. Se si avvertano giramenti di testa, stato di confusione, nausea, vomito o crampi muscolari, è necessario fermarsi e consultare un medico.
• Rinfrescare l'organismo, non la testa
Ricordarsi sempre che bagnarsi la testa dà una sensazione di freschezza solo temporanea: non reintegra i liquidi persi e non abbassa la temperatura del corpo. È il sudore che svolge il colpito di mantenere fresco l'organismo e perché questo processo sia efficace è necessario mantenere il giusto livello di idratazione.
• Rigenerarsi dopo la corsa
Alla fine della gara, per un veloce recupero, è importante reidratarsi e fare un pasto che sia possibilmente un mix fra carboidrati e proteine. Per un'ora e mezza, dal termine della prestazione, l'assorbimento degli alimenti è facilitato.
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24/05/2007
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Betto Liberati