Gabriella Ceneri: "Sono esterrefatta di come si è agito nei confronti delle bambine"
San Benedetto del Tronto | L'avvocato della signora Maloni, madre delle due adolescenti, intende avanzare una formale protesta. Questo perchè la Corte d'Appello deve ancora pronunciarsi sulla riconoscibilità da parte della giustizia italiana delle sentenze dei tribunali belgi.
di Carmine Rozzi

Il Sindaco Giovanni Gaspari a colloquio con la madere delle bambine
"Non so cosa dire. In questo momento, pur essendo il legale della signora Maloni, mi trovo nella condizione di dover recepire gli sviluppi del caso da terza e quarta mano. Questa mattina mi sono recata al Commissariato di Polizia dove mi è stato confermato che non era stato programmato di inviarmi nessuna copia di ordinanza per cui presumo che le bambine siano ancora in Italia" Così l'avvocato Gabriella Ceneri in merito agli ultimi sviluppi che riguardano il blitz con il quale agenti in borghese della Questura di Ascoli Piceno hanno prelevato le due bambine belghe che fino a ieri erano in custodia presso la casa protetta Santa Gemma e sulle quali le autorità mantengono il più assoluto riserbo.
Quale è la sua preoccupazione maggiore in questi momenti?
Il cruccio maggiore in quanto rappresentante legale della signora Maloni, madre delle due adolescenti è che, quando arriverà la notifica, probabilmente le due piccole saranno già in viaggio per il Belgio o addirittura arrivate a destinazione.
Quindi un rimpatrio a questo punto inevitabile?
Non è detto. C'è anche la possibilità che sia un passaggio intermedio per evitare risparmiare alle bambine la pressione psicologica di fatti e avvenimenti futuri.
Come mai la madre è stata lasciata all'oscuro di tutto?
Il fatto che alla mia cliente non sia stato notificato nulla potrebbe supporre che lo scopo sia quello di evitare un sollevamento dell'opinione pubblica in suo appoggio. Ma la gente si è da tempo espressa in maniera molto chiara al riguardo. Lo dimostra, tra l'altro, la rapidità con la quale sono state raccolte 11 mila firme.
Da parte sua?
Per quanto mi riguarda avanzerò da subito una formale protesta nelle adeguate sedi in quanto la difesa in questo caso non è stata adeguatamente messa al corrente.
Altri passi?
Ho chiesto alla Corte di Appello di verificare la riconoscibilità delle sentenze sulle quali il padre delle bimbe ha basato la richiesta di espatrio. Questo perché in Italia potrebbero anche non essere ammesse in quanto si può ipotizzare una violazione del diritto fondamentale dei minori più quelli del contraddittorio e della difesa.
Prove?
Ho già presentato alla Corte d'Appello ampia documentazione. La cosa che mi lascia esterrefatta è che il Tribunale non poteva fare questo passo prima che fosse stata resa nota il pronunciamento della Corte sulla riconoscibilità o meno delle sentenze belghe.
|
20/05/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati