Un convegno sulle nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche dellecografia
San Benedetto del Tronto | Durante il convegno è stato più volte espresso il desiderio di introdurre queste nuove metodiche nella realtà dellOspedale Civile di San Benedetto.
di Matteo Pagnoni
Nel pomeriggio di venerdì 11 maggio 2007, presso la Sala Convegni del Corpo F dell'Ospedale Civile "Madonna del Soccorso" di San Benedetto del Tronto, si è svolto il convegno dal titolo "Eco-contrasto ed eco-interventistica: le nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche dell'ecografia".
L'incontro si è incentrato su una duplice lettura del Dottor Sergio Sartori, responsabile dell'Unità di Ecografia Interveniva dell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara ed autore di più di 150 articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. L'evento è stato organizzato dall'Unità di Chirurgia dell'Ospedale Civile di San Benedetto, diretta dal Dottor Eugenio Morsiani. Folta la presenza dei medici e degli infermieri dell'ospedale e vivace la discussione.ù
L'ecografia è una metodica di visualizzazione delle strutture interne del corpo umano che sfrutta le onde sonore (a frequenze molto elevate, non udibili dall'orecchio umano). I diversi tessuti riflettono in modo differente le onde sonore generate dalla sonda ecografica, e lo studio di questi "echi" permette di ricostruire le immagini delle strutture oggetto dell'indagine. L'ecografia, ben nota nella pratica clinica, è efficace, relativamente poco costosa e soprattutto non dannosa per il paziente. Al contrario delle radiazioni ionizzanti impiegate in radiografie e TAC, infatti, le onde sonore non comportano danni e rischi per i tessuti biologici attraversati, tanto che l'ecografia viene impiegata nel monitoraggio della salute del feto nelle donne incinte.
Il Dottor Sartori si è concentrato sui più recenti sviluppi dell'ecografia, ed in particolare ha illustrato 2 temi: l'ecografia con mezzo di contrasto e l'ecografia come guida per tecniche mini-invasive adatte a distruggere tumori del fegato.
I mezzi di contrasto ecografici di seconda generazione consistono in piccolissime bolle di gas che vengono iniettate nel sistema circolatorio del paziente al momento dell'esame, evidenziando le differenze di vascolarizzazione dei diversi tessuti. In questo modo è possibile studiare la natura di processi come le lesioni del fegato, discriminando tra le lesioni benigne e le maligne. Le tecniche mini-invasive a guida ecografica costituiscono il passo successivo: dopo aver individuato e studiato un nodulo maligno del fegato, lo si può distruggere senza ricorrere necessariamente alla chirurgia. Il nodulo può essere "bruciato" con aghi introdotti attraverso la parete dell'addome, sin dentro il fegato; l'ecografia permette di seguire il percorso dell'ago, evitando che danneggi strutture sane e guidandolo all'interno della lesione da eliminare.
Entrambe le metodiche, in mani esperte e con attrezzature adeguate, permettono di ottimizzare la gestione di problemi importanti: primi fra tutti, i tumori del fegato, sia secondari ad altri tumori primitivi (metastasi), sia sviluppatisi fin da subito nel fegato, ad esempio nei pazienti con cirrosi. Durante la discussione è stato più volte espresso il desiderio di introdurre queste metodiche nella realtà dell'Ospedale Civile di San Benedetto.
Un'ultima nota: apprezzato dai presenti il riferimento polemico del Dottor Sartori contro il precariato emergente a carico dei giovani colleghi, specializzatisi di recente, che spesso devono aspettare anni prima di veder completato il loro inserimento nelle strutture ospedaliere statali, pur avendo acquisito elevati livelli di competenza che il Servizio Sanitario Nazionale trova economicamente più vantaggioso sfruttare senza garantire in cambio una dignitosa prospettiva professionale.
L'incontro si è incentrato su una duplice lettura del Dottor Sergio Sartori, responsabile dell'Unità di Ecografia Interveniva dell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara ed autore di più di 150 articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. L'evento è stato organizzato dall'Unità di Chirurgia dell'Ospedale Civile di San Benedetto, diretta dal Dottor Eugenio Morsiani. Folta la presenza dei medici e degli infermieri dell'ospedale e vivace la discussione.ù
L'ecografia è una metodica di visualizzazione delle strutture interne del corpo umano che sfrutta le onde sonore (a frequenze molto elevate, non udibili dall'orecchio umano). I diversi tessuti riflettono in modo differente le onde sonore generate dalla sonda ecografica, e lo studio di questi "echi" permette di ricostruire le immagini delle strutture oggetto dell'indagine. L'ecografia, ben nota nella pratica clinica, è efficace, relativamente poco costosa e soprattutto non dannosa per il paziente. Al contrario delle radiazioni ionizzanti impiegate in radiografie e TAC, infatti, le onde sonore non comportano danni e rischi per i tessuti biologici attraversati, tanto che l'ecografia viene impiegata nel monitoraggio della salute del feto nelle donne incinte.
Il Dottor Sartori si è concentrato sui più recenti sviluppi dell'ecografia, ed in particolare ha illustrato 2 temi: l'ecografia con mezzo di contrasto e l'ecografia come guida per tecniche mini-invasive adatte a distruggere tumori del fegato.
I mezzi di contrasto ecografici di seconda generazione consistono in piccolissime bolle di gas che vengono iniettate nel sistema circolatorio del paziente al momento dell'esame, evidenziando le differenze di vascolarizzazione dei diversi tessuti. In questo modo è possibile studiare la natura di processi come le lesioni del fegato, discriminando tra le lesioni benigne e le maligne. Le tecniche mini-invasive a guida ecografica costituiscono il passo successivo: dopo aver individuato e studiato un nodulo maligno del fegato, lo si può distruggere senza ricorrere necessariamente alla chirurgia. Il nodulo può essere "bruciato" con aghi introdotti attraverso la parete dell'addome, sin dentro il fegato; l'ecografia permette di seguire il percorso dell'ago, evitando che danneggi strutture sane e guidandolo all'interno della lesione da eliminare.
Entrambe le metodiche, in mani esperte e con attrezzature adeguate, permettono di ottimizzare la gestione di problemi importanti: primi fra tutti, i tumori del fegato, sia secondari ad altri tumori primitivi (metastasi), sia sviluppatisi fin da subito nel fegato, ad esempio nei pazienti con cirrosi. Durante la discussione è stato più volte espresso il desiderio di introdurre queste metodiche nella realtà dell'Ospedale Civile di San Benedetto.
Un'ultima nota: apprezzato dai presenti il riferimento polemico del Dottor Sartori contro il precariato emergente a carico dei giovani colleghi, specializzatisi di recente, che spesso devono aspettare anni prima di veder completato il loro inserimento nelle strutture ospedaliere statali, pur avendo acquisito elevati livelli di competenza che il Servizio Sanitario Nazionale trova economicamente più vantaggioso sfruttare senza garantire in cambio una dignitosa prospettiva professionale.
|
15/05/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
San Benedetto
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati