Il Centobuchi delle contraddizioni e degli imprevisti. Dopo la sconfitta immeritata del Centobuchi con il Tolentino, sbagliando un rigore e colpito la traversa, ma nel calcio alla fine qual che conta sono i gol, ed il Tolentino ne ha trovati due grazie ai regali dei locali.

 

I ragazzi si sono riscattati contro la R.C. Angolana e spegnendo in parte le ambizioni di mister Gentilini e conquistando una vittoria che fa ben sperare per il proseguo. E' stato Il modo migliore dei ragazzi per augurare una buona Pasqua alla società ed ai tifosi. Il bomber Rosa ha fatto tredici con le sue realizzazioni, ma come tiene a precisare il ragazzo:"E' merito del gruppo se riesco a finalizzare certe azioni".

Ora bisogna stringere i denti e in un modo o nell'altro cercare di mettere alle spalle archiviando il passato fatto di alti e bassi e recuperare punti in queste ultime cinque gare che restano alla fine del campionato ed uscire dalla zona play-aut per raggiungere la salvezza in anticipo con gioco a tutto campo senza grossi tatticismi.

 

Mister Marocchi, che martedì ha ripreso gli allenamenti sul campo di Castorano in vista del delicato incontro di domenica con il Riccione, (all'andata fini in parità 1 a 1), non potrà disporre di tutta la rosa dei giocatori. Iachini dovrà osservare un turno di squalifica, Pierleoni è rimasto in infermeria ed il giovane Calvaresi che si attendeva l'esordio, si è contuso nella gara amichevole di sabato con il Communanza e sicuramente non ce la farà a recuperare per domenica. Abbiamo chiesto al tecnico Marocchi alcune previsioni per la salvezza diretta. Bastano tre vittorie?

"Non bastano, ce ne vogliono cinque, le gare che restano da qui alla fine. Certamente gli scontri diretti contano, ma guai accontentarsi anche se il calendario sulla carta sembra favorevole al Centobuchi. Domenica incontreremmo il Riccione. Poi andremmo a Verucchio, infrasettimanale il 25 aprile ospiteremmo la Maceratese, poi andremmo sul campo della capolista e l'ultima gara l'avremmo in casa con il Penne. Tutte le gare sono difficili ed importanti per poterci tirare fuori. I ragazzi ne sono consapevoli ed hanno le qualità per poterlo fare. Dipende da loro".