Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Unci: attraverso le cooperative sociali piena attuazione al diritto al lavoro dei disabili

| L’esperienza delle cooperative sociali insegna molto in materia, esse posseggono, infatti, a partire dalla propria mission gli strumenti idonei per consentire un inserimento lavorativo effettivo e pienamente rispettoso del disabile.

“La piena attuazione delle convenzioni quadro tra uffici regionali competenti su base territoriale con le cooperative sociali e le associazioni imprenditoriali e sindacali, anche in via sperimentale, rappresenta uno strumento normativo importante per l’inserimento lavorativo delle categorie svantaggiate”.

Questo il commento dell’Unci – Unione Nazionale Cooperative Italiane – a seguito dei dati illustrati dal Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero nel question time di oggi con l’on Luciano D’Ulizia, IDV, in tema di attuazione normativa sul collocamento dei disabili. Risultano, infatti, attualmente sottoscritte solo 20 Convenzioni quadro provinciali, concentrate soprattutto al nord, in Lombardia e in Veneto, mentre circa 130 i disabili inseriti all’interno di queste convenzioni.

Una quantità dunque irrisoria, secondo la Centrale Cooperativa. Una maggiore implementazione di questo importante strumento normativo, che coinvolge direttamente il ruolo delle cooperative sociali, condurrebbe ad un maggiore rafforzamento dell’inserimento delle persone svantaggiate e rappresenterebbe una risposta efficace alle loro esigenze occupazionali e di ulteriore integrazione sociale.

L’esperienza delle cooperative sociali insegna molto in materia, esse posseggono, infatti, a partire dalla propria mission gli strumenti idonei per consentire un inserimento lavorativo effettivo e pienamente rispettoso delle esigenze occupazionali del disabile. Tali imprese, inoltre, svolgono un ruolo fondamentale nell’applicazione dei principi di solidarietà sociale, sanciti nella Costituzione, nonché una rilevante funzione sociale verso la collettività permettendo ad intere fasce di popolazione “dimenticata” non solo di poter usufruire di servizi dignitosi ma di offrire loro opportunità occupazionali e di riqualificazione professionale.

08/02/2007





        
  



5+5=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)

Fuori provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati