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Fioravanti è il presidente del Circolo delle Libertà di Folignano.

Folignano | “Il Circolo nasce dalla coesione di forze eterogenee ed ha come scopo quello di creare un nuovo rapporto tra classe politica e società"

“Come nel resto del Paese anche a Folignano si è sentita l’esigenza di dare voce ad un elettorato moderato attraverso la creazione di un organismo come quello dei Circoli della Libertà, laddove ognuno con la propria storia e la propria esperienza possa dare un contributo importante per la creazione e la crescita di una nuova classe politica dirigente. Esordisce così Auguto Fioravanti il presidente de “Il Circolo della Libertà Folignano” costituitosi lo scorso 12 gennaio.

“Il Circolo – ha illustrato Fioravanti, alla guida di un direttivo costituito da ben 25 soci fondatori – nasce dalla coesione di forze eterogenee ed ha come scopo quello di creare un nuovo rapporto tra classe politica e società. È necessario operare al di fuori dei vecchi e tradizionali schemi e rimuovere un sistema ormai logoro e spesso incomprensibile ai più”.

“Il Circolo di Folignano – ha proseguito Fioravanti a capo di un Direttivo che ha individuato in Alessandro Seghetti il vicepresidente, il Beatrice De Angelis il tesoriere ed in Giuseppe Barocci e Stefano Vellei i consiglieri – recependo lo statuto dell’Associazione nazionale dei circoli delle Libertà, ha come idea quella di mettere insieme tutte le anime politiche del Centrodestra per i fini culturali e politici. Il Circolo non sarà un nuovo abito su un vecchio corpo. Abbiamo la consapevolezza che il cittadino ha perso fiducia e desidera capire il pensiero e le azioni, a volte poco chiare, di chi lo rappresenta”.

“Negli ultimi anni – ha concluso Fioravanti – troppo spesso si ha la sensazione di una distanza tra l’elettorato ed il sistema politico. L’obiettivo principale di questi Circoli delle Libertà è proprio quello di colmare questa distanza che viene recepita da molti soprattutto dai più giovani. A questo proposito i giovani avranno una grossa responsabilità all’interno del Circolo di Folignano, poiché essi rappresentano il futuro e, per loro, noi oggi siamo chiamati a lavorare. Il cittadino oggi ha la fame di chiarezza, lealtà, onestà ed efficienza. Siamo determinati a lavorare bene”. 

07/02/2007





        
  



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