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Juliette Greco, la dea delle arti sceniche omaggia Leo Ferrè

San Benedetto del Tronto | La musa degli esistenzialisti farà risuonare le canzoni di Leo Ferrè in Riviera. L'evento, di straordinaria rilevanza internazionale, verrà suggellato con la consegna, all'artista francesce delle chiavi d'oro della città di San Benedetto

di Eleonora Camaioni


“Juliette Greco ha milioni nella gola, milioni di poesie che non sono scritte ancora, ma qualcune verranno scritte”
(Jean-Paul Sartre). Con queste melliflue parole il padre del movimento esistenzialista francese riconosceva alla cantante la sua gratitudine per ispirare i suoi multiformi versi.

La Greco è l’icona, lo specchio, la eco, il mito vivente degli irripetibili anni in cui Prévert, Sartre, Queneau, Mauriac, Ferrè, Vian, Aznavour, Bécaud e altri scrivevano per lei canzoni o brandelli di vita, aspettando l'alba sulla Rive Gauche di una Parigi illuminata dall'esistenzialismo e dalle collaborazioni fra poeti, scrittori e musicisti.

Superata la soglia degli ottanta anni la regina della canzone, delle arti sceniche, la sacerdotessa letterariamente raffinata, l’intellettuale d’oltralpe percorsa e scossa da una vena, neppure troppo sottile, di angoscia, si impone con grande charme nei teatri di tutto il mondo.

A venti anni di distanza dalla sua prima venuta a San Benedetto, nell’ottobre del 1987, la Greco torna per onorare la figura carismatica del cantautore Leo Ferrè e il Festival a lui dedicato che da 13 anni si svolge in città.

Il prof. Giuseppe Gennari, presidente del Centro Culturale Leo Ferrè, vulcanico deus ex-machina e direttore artistico di tutte le edizioni festivaliere, con grande emozione, ha presentato il concerto dell’artista previsto per il 17 marzo 2007, ore 21.15, presso il Cinema Calabresi, definendolo “un frammento di luce terrestre offerto all’eternità”.

Come ha ricordato il co-direttore artistico, Maurizio Silvestri, “l’evento richiamerà alla memoria anche il ventennale della prima volta di Leo Ferrè a San Benedetto, quando il 5 marzo 1987 si esibì in un Recital presso la sala del Calabresi”.

La serata sarà introdotta dallo storico presentatore del Festival Mauro Macario e da un omaggio musicale alla diva da parte del gruppo dei Tetes de Bois. Successivamente Juliette Greco, accompagnata al pianoforte dal marito Gerard Jouannest (compositore di tutti i brani di Jacques Brel) regalerà al suo pubblico quasi due ore di poesia in musica eseguendo brani come Volare, Avec le temps, Over the rainbow, Un jour tu verras, tratti dal suo ultimo lavoro intitolato “Le temps d’une chanson”.

“Un evento importante – ha sottolineato la dott.ssa Margherita Sorge, assessore alla Cultura del Comune sambenedettese – per due ordini di motivi: uno perché la Greco è la Greco e non sono necessarie parole per descriverla e due perché l’artista rappresenta un fil rouge tra la città e la canzone francese attraverso la reinterpretazione dei brani di Leo Ferrè”.

L’evento unico sarà suggellato dalla consegna alla Greco, della targa Leo Ferrè da parte del Centro, ma anche delle chiavi d’oro della città da parte del Sindaco Giovanni Gaspari e dell’Amministrazione comunale, “un riconoscimento formale - ha tenuto a sottolineare l’Assessore Sorge- che rinforza il rapporto di vicinanza della cittadinanza tutta all’artista e alla canzone francese”.

L’evento unico sarà suggellato dalla consegna alla Greco, della targa Leo Ferrè da parte del Centro, ma anche delle da parte del ri e dell’, - ha tenuto a sottolineare l’Assessore Margherita Sorge- Il concerto è una grossa opportunità di conoscenza o di approfondimento della storia della musica degli anni ’60-’70. Tematica che verrà affrontata, alla presenza dell’artista il 16 marzo, alle ore 18, presso la sala Calabresi, nella conferenza stampa e nella successiva tavola rotonda dal titolo “Da Saint-Germain-des- Pres a Carnaby Street, sull’onda dei Beatles e Rolling Stones” alla quale parteciperanno Gerard Jouannest, Guido Armellini, Enrico De Angelis, Paolo De Bernardin, Andrea Satta e Ugo Nespolo (autore del manifesto della tredicesima edizione del Festival Ferrè, un'opera d'arte dallo stile cubista realizzato per l’occasione).

24/02/2007





        
  



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