”Basta a questo stillicidio continuo, ora parlo io”, sono le parole del Presidente della Start Spa, Emidio Camaioni, che in queste settimane ha visto rincorrersi nella stampa locale, accuse a sue dire infondate da parte del Sindaco Gaspari e del presidente Rossi, che in due lettere a lui indirizzate evidenziavano alcuni punti focali del suo operato.

“Riguardo all’incapacità gestionale di questa società- afferma Camaioni- pur torvandoci con un bilancio in pasivo posso dire che la Start risulta essere l’azienda pubblica delle Marche che ha chiuso con il bilancio migliore”.

Il bilancio passivo è spiegato da spese, obbligate che la società deve affrontare: aumento del 40% di gasolio in due anni, 60 mila euro all’anno per la malattia dei dipendenti che con la nuova legge diventa a carico del datore di lavoro.

“Sull’etica politica- continua- che tanto decanta Gaspari, motivo per cui dovrei dimettermi vorrei dire, che altri in passato hanno amministrato e sono rimasti in carica anche durante la giunta di centro destra. Gaspari parla anche di “nuove società che vanno a collocare personaggi vecchi” e visto che tra i nuovi presidenti si parla di Franceschini, credo di non avere nulla in meno di lui”.

Ma i punti che scatena la rabbia del Presidente ci sono quelli evidenziati all’interno delle lettere inviategli dal Sindaco Gaspari e dal Presidente Rossi di cui riportiamo di seguito uno stralcio.

“….sono certo che Lei concorderà sulla assoluta opportunità di lasciare al nuovo Consiglio di Amministrazione di codesta Società la piena e giusta titolarità nell'operare scelte che avranno i loro riflessi sul futuro del sistema del trasporto pubblico locale.
Mi riferisco in particolare alla formale costituzione della nuova società consortile ed alla nomina degli organi di amministrazione della stessa, che potranno opportunamente essere effettuate successivamente al suddetto rinnovo e comunque entro la citata scadenza del 30.06.2007.

Analoghe considerazioni si impongono, a mio avviso per altre azioni, quali l'espletamento di bandi di concorso per l'assunzione di nuovo personale o la costituzione di una nuova società relativa alla linea di trasporto su gomma per Roma, di carattere strategico per l'amministrazione della società Start e per lo sviluppo dei trasporti del territorio.”

“In merito alla costituzione del servizio T.P.L. extraurbano, come deliberato dal Consiglio Provinciale il 20 dicembre 2005, ad una società mista pubblico—privata e quindi di un nuovo Consiglio di amministrazione- continua Camaioni- vorrei specificare che io sono presidente, in forma gratuita, anche della SAP, la società consortile che si occupa del servizio extraurbano”.

“Non sarebbe stata mia intenzione costituire un nuovo Consiglio di amministrazione con “nuove poltrone”, semplicemente ci sarebbe stata una ripetizione di quello già esistente”.

Altro punto quello relativo alla gestione della linea di Roma, di grande interesse per la Società che si sarebbe trovata in sinergia con quella di Roma Marche Linee per offrire un servizio completo all’utente per orari, tariffe e reperibilità dei biglietti.

“Dopo aver ipotizzato questo accordo – sottolinea Camaioni- da giugno e ottobre 2006, il tutto è rimasto bloccato sempre per il discorso della scadenza del mandato e la paura di poter inserire qualcuno dei “nostri” in Consiglio. Non è mia intenzione essere presidente di due società, ma avrei voluto solo il bene della Società”.

Sul discorso delle assunzioni libere, tenendo presente che il Presidente non ha potere decisionale in proposito, perché tutto è realizzato attraverso concorso pubblico, Camaioni ha precisato che le persone assunte si riferiscono a categorie specifiche, come i disoccupati da oltre due anni o quelli in cassa integrazione.

Per il concorso in atto su richiesta delle organizzazioni sindacali, si parla di oltre 300 domande, le quali per essere tutte evase sicuramente ci vorranno diversi mesi di selezione e quindi il tutto andrà ad essere gestito dalla nuova amministrazione.

Ma il punto saliente del discorso con Camaioni si ha sulla richiesta all’amministrazione dell’allargamento del deposito e di attrezzare questo di un distributore di metano per alimentare i bus, nel rispetto della normativa vigente anche in previsione della concessione di contributi regionali di 620 mila euro. (vedi foto allegata della lettera protocollata l’8 novembre 2006)

Infatti in riferimento a questo punto, nessuna menzogna da parte di Camaioni ma quanto dal Sindaco Gaspari, che dichiarò di non aver ricevuto nulla a riguardo.

Per concludere il Presidente ha ricordato che tanto è stato fatto durante il suo mandato, e non niente come lo si accusa. Dimostrazione, l’acquisto di ben 35 nuovi bus che in passato nessuna amministrazione aveva effettuato.

Sulla riunificazione della Start con la Star Reti, Camaioni si trova pienamente d’accordo dato che quest’ultima costa alla società all’anno 60 mila euro, ma alla prima riunione per deciderne le sorti non si presentò il Sindaco Gaspari, alla seconda il Sindaco di Ascoli Celani. “Non siamo quindi, responsabili di questo”- conclude- .

Per la cronaca, la Start Spa ha un fatturato annuo di circa 20 milioni euro, 200 dipendenti, 1.040 netti è lo stipendio del suo Presidente, circa la metà quello degli 8 consiglieri.