Il Coordinamento comunale di Forza Italia di Roseto degli Abruzzi (Te), in collaborazione con il Delegato di Collegio Filippo Sichetti, organizza il convegno dal tema: “Donne e giovani nel mondo della politica. Attualità, scenari e prospettive”, che si svolgerà sabato 24 Febbraio 2007, alle ore 16, al Palazzo del Mare in Roseto.

Parteciperanno all’incontro gli Onorevoli Giovanni Ricevuto (Forza Italia), Carla Castellani (Alleanza Nazionale) e Teodoro Buontempo (Allenza Nazionale), il Senatore Andrea Pastore (Forza Italia), il Consigliere regionale, coordinatore provinciale e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Paolo Tancredi, gli amministratori e i dirigenti dei partiti del centrodestra della provincia di Teramo. Sono invitati caldamente a partecipare, tutti gli amici, elettori e simpatizzanti di Forza Italia, unitamente agli Organi d’informazione.

Per Forza Italia “il dodecalogo di Prodi è una pagliacciata, una truffa politica. La solita sceneggiata dell'Unione. Prodi è bollito da tempo. Non è credibile. Ha ragione il presidente Berlusconi: bisogna andare al voto. Chi era sfasciato ieri, lo rimarrà anche domani. Il professore ha fallito. Ha dimostrato di non essere in grado di governare. Diciamo No all’accanimento terapeutico contro gli interessi dell’Italia Un Prodi bis riesumato non durerebbe, sarebbe un disastro per il Paese che rimarrebbe allo sbando”.

Prima, a Nereto alle ore 11 è fissato incontro degli azzurri neretesi al Lago Verde: il consigliere e delegato comunale Fabrizio De Berardinis incontrerà gli amici di Forza Italia.Il fatto che Prodi e l'Unione chiedano i voti di singoli eletti nel centrodestra, “certifica un dato oggettivo: sono disperati pirati della politica che calpestano la volontà dei cittadini. Gli italiani tutti, compresi gli ex elettori di centrosinistra, li puniranno anche per questo”. Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di conferire l'incarico ad un'alta personalità che formi un governo di responsabilità nazionale con un programma chiaro e definito, per tornare quanto prima alle urne. “Ogni rattoppo rischia di essere solo un'inutile perdita di tempo con il pericolo di aggravare i problemi del Paese”.

 L'Italia ha bisogno di un governo serio ed autorevole. “È necessario prendere atto che la ex maggioranza di centrosinistra in Parlamento non è autosufficiente, né politicamente né numericamente”. La crisi è stato il prodotto dell'atteggiamento complessivo di questi mesi da Vicenza fino alla questione-Afghanistan che ha aumentato la tensione e accentuato la crisi politica. La possibilità di un governo di larghe intese sarebbe un tradimento della volontà degli elettori. “Meglio il voto anticipato allora.

Non ha più senso ogni ulteriore verifica politica interna alla ex maggioranza. Il centrosinistra non è più maggioranza in Parlamento e nel Paese. Il voto, nel più breve tempo possibile, resta la strada maestra”.