La terza giornata del girone di ritorno, ha visto la caduta dell’Avellino sul campo del Manfredonia; gli irpini che non perdevano dalla seconda di andata, ora raggiunti in vetta alla classifica dal Ravenna con 40 punti, hanno subìto una brutta sconfitta, nelle ultime tre gare i ragazzi di Galderisi, hanno subito ben otto reti, e a Manfredonia, dopo appena dieci minuti, erano già sotto di due goals, inutile dire che la vittoria dei pugliesi è più che meritata, soprattutto per quello che hanno fatto vedere in campo, squadra molto veloce e aggressiva che ha messo subito in difficoltà gli irpini.

Dicevamo del Ravenna che è tornato in vetta, i romagnoli battendo per 1-0 l’Ancona, il goal vittoria, manco a dirlo è stato segnato da Chianese, al suo 14° centro stagionale, hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo, anche se i dorici hanno venduto cara la pelle, squadra ostica e mai doma si è rivelata l’Ancona, che fino al 90° minuto ha tenuto in ambasce il Ravenna.

Battendo per 2-0 il Taranto, la Cavese ha raggiunto il Foggia al 2° posto, la gara è stata caratterizzata dalle intemperanze dei tifosi pugliesi, che hanno indotto l’arbitro a sospendere la gara per 43 minuti, una vittoria che non fa una grinza quella dei campani, che raramente hanno rischiato in fase difensiva; in serata il Presidente del Taranto Blasi ha rassegnato le sue dimissioni dopo le intemperanze dei suoi tifosi.

Il Foggia del neo tecnico D’Adderio, ha ottenuto un buon punto a Castellammare, la gara è stata combattuta soprattutto a centrocampo, le due squadre fino al 90° hanno cercato la vittoria, anche se c’è da rimarcare l’espulsione di Rinaldi avvenuta al 36° del 1° tempo, che ha costretto i campani a giocare per 50 minuti in dieci.

Ha deluso le attese il Teramo del neo tecnico Fiorucci che, nel derby con il Giulianova, non è andato oltre l’1-1, gara combattuta tra due squadre che non si sono risparmiate, con il Giulianova che, per alcuni tratti della gara, ha messo sotto i più quotati cugini.

Nonostante il cambio della guardia, la Salernitana è tornata di nuovo a mani vuote da una trasferta, Bellotto, che ha dovuto rinunciare a dieci elementi tutti infortunati, non è riuscito ad invertire la rotta in trasferta del suo predecessore Novelli , anche se di fronte aveva un Gallipoli che in casa ha lasciato ben pochi punti agli avversari, 1-0 il risultato finale per i pugliesi.

Sono finite senza grosse emozioni, le gare Ternana – San Marino e Martina – Perugia, entrambe terminate a reti bianche, con Ternana e Perugia che hanno un po’ deluso le attese, nonostante i rinforzi arrivati.