Rossi prenda le distanze dalla visita di Curcio
Ascoli Piceno | Brugni, An:" La Provincia di Ascoli Piceno concede il patrocinio ed elargisce denaro pubblico per le conferenze di Renato Curcio".
di Massimiliano Brugni*
Questo purtroppo il dato di fatto che emerge dalla penosa vicenda denunciata ieri dal Consigliere Castelli che ha visto la Regione Marche prendere, immediatamente, le distanze dall'incontro. Venerdi prossimo, infatti, Renato Curcio, fondatore e “padre” delle Brigate Rosse, terrà una conferenza a Grottammare sul tema della “azienda totale della grande distribuzione e sul mito della flessibilità del lavoro", manifestazione organizzata dall'Associazione Blow up con il patrocinio (questo è quello che è scritto nelle locandine e negli inviti) della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Grottammare.
. Finanziare con il soldi pubblici, l'ispiratore di un'organizzazione che nel corso degli ’70 ha disseminato le strade d’Italia di cadaveri è di sicuro una vergogna e offende la storia, la cultura ed i cittadini della nostra Provincia e della nostra Regione.
Il Presidente Spacca ,infatti, ha ritenuto doveroso prendere le distanze dalla manifestazione ed ha diffidato gli organizzatori ad associare il nome della Regione a questo evento. Alla luce, però, delle dichiarazioni, date da uno dei responsabili dell'Associazione organizzatrice che ha detto:" i soldi li abbiamo direttamente ricevuti dalla Provincia di Ascoli Piceno", la responsabilità dell'ente provinciale guidata da Massimo Rossi è estremamente grave.
Anche l'Assessore Gobbi, ha buttato paglia nel fuoco dichiarando che questi soldi sono stati dati all'associazione in questione sulla base di un programma che non prevedeva l'incontro con Curcio. La Provincia dovrebbe analizzare e controllare meglio a chi vanno dati e per quale scopo vengono utilizzati i fondi pubblici!!!
Ecco perchè invitiamo il Presidente Massimo Rossi e le forze che amministrano la Provincia a fare come il Presidente della Regione Marche e coscienziosamente prendere le distanze da questa vicenda, revocando il patrocinio della Provincia e soprattutto revocando tuttti i contributi dati all'Associazione in questione. Formalizzerò con apposita interrogazione la richiesta per conoscere l'entità dei contributi che la Provincia ha concesso all'associazione Blow up nell'arco del Governo Rossi, in quanto la stessa ha compartecipato all'organizzazione di numerosi eventi tra i quali come non ricordare anche la vergognosa manifestazione negazionista sulla tragedia della foibe che ha fatto gridare allo scandalo anche i muri
*CONS.LE PROV.LE AN.
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30/01/2007
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