LUniversità di Camerino si doterà di unOrchestra
| CAMERINO - Si da il via alla formazione della Unicam Simphony Orchestra
di Simone Menin
L’iniziativa è stata promossa dal Maestro Maurizio Agrò, studente Unicam del Corso di Laurea in Geologia e diplomato in Conservatorio. L’attività dell’orchestra, che sarà formata da 62 musicisti, si esplicherà sull’intero territorio nazionale affiancando alla funzione concertistica la realizzazioni di seminari, convegni, conferenze, corsi di guida all’ascolto per le scuole.
L’orchestra sarà inoltre coinvolta in progetti di ricerca scientifica realizzati dall’Università di Camerino che abbiano come scopo la tematica di sviluppi tecnologici, scientifici e biologici dell’attività musicale. Il repertorio musicale sarà costituito da musica colta e dalle opere più significative di musica extracolta proponendo anche opere musicali inedite di giovani compositori.
Possono partecipare alla selezione per occupare uno dei posti dell’orchestra tutti i cittadini italiani e stranieri appartenenti e non alla Comunità Europea di ambo i sessi che abbiano un’età compresa tra i 17 e i 35 anni. Gli studenti, il personale docente e il personale tecnico amministrativo Unicam avranno diritto di precedenza nell’assegnazione dei posti messi a concorso.
La documentazione potrà essere presentata personalmente o inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 15 febbraio 2007 (fa fede il timbro postale dell’ufficio accettante), al seguente indirizzo: UNICAM Symphony Orchestra - Ufficio Attività Ricreative e Culturali - piazza Cavour, 19 - 62032 Camerino.
Abbiamo intervistato per voi il Maestro Agrò che ringraziamo della disponibilità.
Perchè una Università si dota di una orchestra?
L'Università è un centro di eccellenza della cultura intesa in senso molto largo. Non bisogna pensare che solo le facoltà umanistiche siano detentrici di "cultura" (che spesso viene identificata in senso umanistico), ma anche le facoltà scientifiche sono depositarie di cultura, anzi sono simbolo del grado di evoluzione del genere umano perchè custodiscono e svelano i segreti del nostro mondo accorciando le distanze dalla più consueta delle domande: chi siamo?
L'orchestra è un potentissimo mezzo di divulgazione della cultura tout court perchè il suono appartiene al mondo della fisica e della matematica, la tensione muscolare che permette di suonare uno strumento è campo della biologia, la costruizone degli stumenti musicali, compresa la liuteria elettronica, fonde un pò tutte le discipline scientifiche, dalla scienza dei materiali all'informatica. La struttura della musica appartiene alla cultura della "scrittura" e per ultimo viene il compositore che cerca di esprimere la cultura del suo tempo cioè forgia la scienza del suono con le discipline umanistiche seguendo l'estetica e la storia a lui contemporanee.
In epoca pitagorica la muscia era una scienza e non un'arte, era materia fondamentale di studio tra l'Astronomia e la matematica, tutti i luoghi deputati a creare "sapere" dovrebbero avere un'orchestra perchè questa coniuga perfettamente l'animo e il sentire umano con la "cono-scienza" e la tecnologia. Solo così gli umani potranno ricordare che al di là del Tecnologismo esiste l'Uomo!
In che posti poi questa orchestra si dovrà esibire?
L'orchestra suonerà ovviamente a Camerino, ma l'idea principale è quella di essere un'orchestra itinerante portando la musica inizialmente su tutto il territorio marchigiano e immediatamente dopo su tutto il territorio nazionale e se le istituzioni crederanno in questo progetto si potrà pensare anche a qualche tour all'estero.
Si parla di esecuzione di musica colta o extracolta, cosa significa?
Generalmente le orchestre sinfoniche eseguono un repertorio dedicato solo alla muscia "Colta" cioè quel repertorio che spazia da Bach a Beethoven e Mozart, da Verdi-Rossini a Mahler e Strauss. I tempi cambiano e anche le orchestre dovrebbero adeguarsi, per questa ragione ho pensato che il repertorio della Unicam Symphony Orchestra dovrebbe estendersi anche alla musica Extracolta, termine usato per indicare tutte quelle forme musicali come il Jazz e la musica leggera. In tal modo potremmo trovare in cartellone, accanto al Requiem di Mozart, La Buona Novella di Dè Andrè e Beethoven potrebbe fare coppia con i Beatles. Capisco che sembrerà un pò bizzarro, ma i Conservatori di Musica hanno iniziato ad adeguarsi ai nuovi generi musicali introducendo i corsi di I e II livello in Jazz, Musica popolare e musica Leggera e le orchestre televisive sono costituite da organici misti. Molti autori di musica "leggera" come Lucio Dalla, Franco Battiato, Claudio Baglioni e ultimamente anche Paul McCartny hanno sperimentato l'orchestra come nuova fonte di ispirazione cercando nello strumento sinfonico quelle sonorità che, con l'uso dell'elettronica, erano
scomparse. Dunque mi sembra giusto che anche le orchestre si aprano alle nuove tendenze musicali.
Questa iniziativa è nata solo dalla sua personale iniziativa o c’è tutto un background di proposte che hanno portato a questa decisione?
L'idea è nata dalla constatazione che in Italia gli studi scientifici sono diventati poco appetibili dagli studenti perchè considerati troppo difficili e spesso l'educazione umanistica, che nella scuola dell'obbligo è predominante, diventa un pretesto per sfuggire alle grinfie della matematica e della fisica. Se si prende in esame la situazione dei Conservatori si può notare come la maggioranza dei musicisti scelga di non frequentare l'Università e coloro che si iscrivono preferiscono Lettere e Filosofia e non per una sorta di Continum filologico con i pregressi studi, ma piuttosto come ripiego perchè la frase ricorrente negli studenti è "[...] non sono portato per le materie scienifiche e la matematica non la capisco!" La musica ha basi matematiche e il suono è pura Fisica dunque qualunque musicista è un pò scienziato!!!
Con la Prof.ssa Eleonora Paris, docente di Mineralogia e Presidente del Corso di Laurea in Scienze Geologiche, abbiamo convenuto che per un futuro scienziato la musica è fondamentale anche perchè la pratica musicale insegna spesso a trovare soluzioni a determinati problemi e non a caso i più grandi scienziati erano anche musicisti: Pitagora, Gallileo Galilei, Vincenzo Galilei, Leonardo Da Vinci, Isaac Newton e non ultimo Albert Einstein amante del violino. Dunque la musica è più vicina alla scienza di quanto non si possa pensare.
In base a quali esperienze le è stato affidato un compito così illustre e difficile a livello organizzativo?
Oltre ad essere diplomato in Chitarra ho studiato composizione e Direzione d'orchestra con il M° Lorenzo Parigi a Livorno e con il M° Fabrizio D'Orsi a Milano e mi sono Laureato al DAMS di Torino (con il vecchio ordinamento). La mia esperienza più recente è stata quella di realizzare il sottofondo musicale per la Mostra Viaggio nel Sicilicio realizzata dall'Unicam presso il Museo di Scienze Naturali dell'Università e aperta fino al prissmo mese di aprile. Ho avuto diverse esperienze con l'orchestra, ricordo con molto piacere la direzione della Sinfonia n.1 in Do di Beethoven con l'Orchestra del Liceo Musicale di Livorno. Come musicista ovvaimente mi dedico anche al concertismo e come compositore ho avuto modo di scrivere le musiche di scena per alcune rappresentazioni Classiche dell'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) nonchè diversi pezzi per chitarra anche con Orchestra. Ma il mio campo si interseca anche con la musicologia, nel 2004 ho pubblicato due monografie una dedicata al compositore Francesco Paolo Neglia e una che tratta il tema dell'interscambio culturale tra musica e televisione. Collaboro periodicamente con le Edizioni Curci per le quali ho pubblicato diversi saggi tra cui ben 4 dedicati al rapporto tra scienza e musica e matematica e musica. Attualmente insegno all'Università dell'Aquila e al Liceo Musicale di Teramo. I miei campi d'interesse riguardano spesso il rapporto tra musica e scienza perchè come disse Cartesio il musicista dev'essere musico ma principalmente matematico, ingegnere, filosofo e astronomo.
Come verrà formato il gruppo di musicisti? Chi sarà la persona, la scuola o il team che dovrà curare la preparazione dei musicisti? Sarà lei ad occuparsene?
L'Orchestra posso prepararla io stesso, ma si sta valutando la possibilità di fornire ai musicisti un corso di formazione ed avviamento all'orchestra che avrà valore di master e tenuto da docenti di chiara fama. Per ora però siamo in fase di studio.
Possono iscriversi solo persone con una già completa formazione musicale o tutte le persone che sanno già suonare più o meno uno strumento? Su cosa si baserà la selezione dei musicisti che verrà attuata? Chi farà parte della giuria di ammissione?
Possono iscriversi tutti coloro che abbiamo buone conoscenza musicali sia teoriche che pratiche, ovviamente sarebbe meglio avere solo musicisti già diplomati, ma dato che sarà un'orchestra giovanile spesso alcuni musicisti sono vicini al diploma di strumento e hanno già esperienze d'orchestre suonando con gli ensamble delle loro scuole, dunque mi sembrava giusto dare loro la possibilità di partecipare alla selezione anche perchè ciò significa dare una speranza a tutti quei ragazzi che studiano musica. Le orchestre non si devono chiudere, anzi devono moltiplicarsi.
L'orchestra nascerà da una duplice selezione. I musicisti diplomati saranno selezionati in base al curriculum, i musicisti sprovvisti di diploma di conservatorio saranno valutati sulla base del curriculum e di una prova pratica. Per tutti sarà stilato un punteggio e relativa graduatoria di merito. Il target d'età è compreso tra i 17 e i 35 anni affinchè sia un'orchestra di giovani.
La giuria sarà formata da musicisti competenti e docenti di conservatorio, ma anche questo è in fase di allestimento, ovviamente non appena saranno fatte le nomine verrà pubblicata la composizione della giuria sul sito dell'Unicam.
Per quanto riguarda lei Maestro, è diplomato al conservatorio. Come si relazionano le capacità musicali con la passione per la Geologia che lei studia? Compone? Si sente ispirato per caso dai rilievi camerti della magnifica veduta paesaggistica della quale si gode dai finestroni dell’Università? Crede che anche il paesaggio influisca nel vigore della composizione di un artista?
La Geologia è una scienza, anzi è la scienza che studia il nostro pianeta, l'habitat umano. Pitagora divideva la musica in Mundana, Humana e Instrumentalis, dunque proprio la musica Mundana lega con la Geologia perchè con questo termine si identifica la musica del Cosmo, ovvero del Mondo. Ricordo inoltre che Mahler ha scritto Il canto della Terra (Das Lied von de Erde) che può essere considerato come Inno della facoltà di Scienze Geologiche. Ma anche Holst scrisse la meravigliosa Suite The Planet e Richard Strauss fu autore della Alpen Symphony (Sinfonia delle Alpi). Forse però è il caso di citare alcuni esempi più conosciuti come le 4 Stagioni di Vivaldi oppure La Sinfonia Pastorale di Beethoven. Dunque questi esempi sono credo molto esaustivi del sottile rapporto che esiste tra la Geologia e la musica. Come ho detto prima mi dedico anche alla composizione. Sicuramente il paesaggio può essere uno strumento di ispirazione, lo è stato per molti compositori nel passato e credo che lo è ancora per quelli contemporanei, spero quindi che la Dorsale Marchigiana e la Umbro marchigiana siano l'ispirazione per scrivere qualcosa da eseguire con la Unicam Symphony Orchestra.
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03/01/2007
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