TERAMO -  Scarabattola, Maury (dall'80' Turienzo) , Radi, Gargiulo, Migliaccio, Cascone, Margarita, Catinali, Myrtaj(dal 46 D'Alessandro)', Favasuli, Luiso (dal 46' Amodeo).  In panchina: Paoloni, Schettino, Chiarotto, D'Alessandro, Niscemi, Amodeo, Turienzo. Allenatore. Gabetta.
SAMB -  Consigli, Tinazzi, Varriale, Visone, Esposito, Diagouraga, Carlini (dal 72' Fanelli), Loviso(dal 71' Giorgino), Morante, Della Rocca, Olivieri. in Panchina: Chessari, Zammuto, Fanelli, Giorgino, Momentè, Desideri, Fragiello. Allenatore. Ugolotti.
Arbitro: Baratta di Salerno
Reti: al 66' Carlini (S) al 84' Margarita (T)
Note -  Espulso al 77' Catinali per fallo su Carlini.  Ammoniti: 1° Tempo : al 10' Diagouraga   2° Tempo: 58' D'Alessandro, 62' Carlini, 75' Esposito (che salterà la prossima gara con la Ternana). Tremila circa gli spettatori presenti (800 quelli provenienti da San Benedetto). Entrambi le formazioni con il lutto al braccio per la tragica morte del giocatore della  Primavera del Bari Montani

La Samb ripresenta la formazione che si è così ben comportata nelle ultime partite di campionato con il già collaudato schema del 4-4-2. La difesa deve fare ancora a meno di Landaida infortunatosi alla cavaglia durante una seduta d'allenamento. In avanti Morante è al suo posto a far coppia con Olivieri. Partenza a spron battuto di entrambi le formazioni che danno subito l'impressione di aggredirsi a vicenda senza esclusioni di colpi.

La Samb, interpretando alla lettera le raccomandazioni del loro allenatore aggredisce la sqadra avversaria chiudendo tutti gli spazi e riproponendosi con ripartenze micidiali. Al 19' da una di queste Olivieri apre largo per Della Rocca che entra in area e crossa al entro dell'area, Paoloni rinvia di pugno e di nuovo Olivieri con una gran staffilata impegna l'estremo difensore teramano. E' sempre Samb e  al 24' c'è una grandissima punizione calciata da Visone che da 20 metri impegna Paoloni in una difficilissima deviazione in angolo.

I rossoblù sono padroni del campo ed insistono. Al 30' combinazione Carlini-Morante con tiro di quest' ultimo dal limite sinistro dell'area avversaria parato con difficoltà dal portiere. Attimo di panico per una indecisione della difesa rossoblù su un rinvio difettoso di testa. Palla a candela esce Consigli commettendo uno dei suoi pochissimi svarioni. Sbroglia Diagouraga spazzando in fallo laterale. Finalmente si vede il Teramo con una punizione calciata da Radi che sparacchia malamente alto sulla traversa. Si va al riposo con la Samb in credito di giorco e di occasioni.
C'è grinta, volontà di far male ed aggressività. Nessun timore reverenziale e nessun inizio in sordina come con la Cavese.

Alla ripresa del gioco l'allenatore del Teramo sostituisce in un colpo solo Luiso e Myrtay il che la dice lunga sulla condizione dei due attaccanti di lusso ma anche della bravura della difesa rossoblù. Dopo i primi cinque minuti di arrembaggio da parte dei padroni di casa la Samb riprende saldamente in mano le redini del gioco e ricomincia a sciorinare azioni a getto continuo anche se a volte si espone a qualche azione avversaria dovuto più che altro alla freschezza dei due nuovi entrati. Come al 51' quando l'attaccante abruzzese Margarita si incunea nell'aria ospite e  viene fermato un pò con le buone e un pò con le cattive dalla dfesa rossoblù.

Al 60' Salva Consigli su incursione di D'Alessandro. Al  66' il goal della Samb. Su ennesimo arrembaggio  Morante fa filtrare un pallone per Carlini che è velocissimo ad approfittare dell'occasione, si presenta tutto solo davanti a Paoloni e lo infila con un tiro che il portiere riesce a deviare ma non abbastanza da impedire alla palla di carambolare in rete. Giocatori e tifosi impazziti di gioia con lo stesso Carlini che prima va ad abbracciare il mister Ugolotti seguito dai suoi cmpagni e poi va sotto alla curva degli splendidi sostenitori ospiti.

Il Teramo accusa il colpo, si innervosisce e fioccano le azioni fallose troppo spesso non ravvisate dall'arbitro mentre appena può fischia quelle contro la Samb. Ma non può fare a meno di ignorare il calcio, secondo noi volontario, di Catinali diretto alla faccia di Carlini che per fortuna riesce a sviarlo all'ultimo momentocon la spalla. E' rosso e non si discute. Ma da questo momento in poi la Samb non sa approfittare del momento favorevole e invece di cercare il colpo di grazie si accontenta di contenere il gioco degli avversari che proprio all'84' riescono ad agguantare un pareggio ormai insperato grazie ad un calcio piazzato tirato peraltro magistralmente da Margarita.

Finisce con 5 minuti di recupero con entrambe le tifoserie ad applaudire i propri giocatori. I rosso-bianchi per lo scampato pericolo e i rossoblù per l'ottima prova dimostrata anche se con qualche rammarico per non essere riusciti a fare propria una vittoria già quasi sicura.