Le organizzazione sindacali del personale dipendente, nonostante i chiarimenti forniti dall’Amministrazione, hanno indetto assemblee di settore per illustrare le ragioni del loro “stato di agitazione”, operando forzature e disinformazione.

Ribadisco che tutti gli accordi presi sono stati rispettati, così come sono state messe a disposizione non solo le risorse del contratto nazionale ma anche l’integrazione di 84mila euro per garantire il “salario accessorio” a livello del 2005.
A seguito delle operazioni di assestamento del bilancio 2006 sono state reperite nuove risorse per oltre 170mila euro per finanziare il prossimo rinnovo contrattuale.

L’Amministrazione Comunale ha sempre raggiunto accordi con soddisfazione delle parti ma solo in questa circostanza ha registrato forzature e rigidità sindacali: era stato chiesto di modificare l’orario di un’assemblea per conciliare il diritto alla riunione con l’esigenza di garantire il servizio del trasporto scolastico; questa proposta di “buon senso” è stata respinta creando così un disservizio ai cittadini.
Credo che tutti dovrebbero avere consapevolezza di questo difficile momento per la finanza pubblica, locale e nazionale. Gli amministratori hanno visto ridotte del 10% le loro indennità e il personale, che pure gode di maggiori tutele e garanzie rispetto ai lavoratori del settore privato, dovrebbe rendersi conto che non sempre è possibile “alzare la posta”.

L’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione tutte le risorse e gli strumenti possibili per premiare chi più merita ponendo in tale modo le basi per chiudere l’accordo per il 2006.