Premiata: la prima sconfitta in casa contro Livorno.
Porto San Giorgio | La Premiata perde una partita difficile, soprattutto dal punto di vista psicologico, dato il momento di gloria che stava vivendo, contro la formazione toscana della TD.Shop Livorno, ultima in classifica.
di Chiara Marzan

Randy Chidress in un'azione della partita contro Livorno
PREMIATA MONTEGRANARO: Childress 4 , Slay , Spippoli 2, Nikagbatse 5, Maresca ,
Vitali 15, Thomas 19, Demartini n.e., Amoroso 18, Steffel 6, Canavesi 12, All. Pillastrini
TD.SHOP LIVORNO: Brandon 17, Micoud , Porzingis 4, Mc Pherson 11, Aspidi n.e, Sambugaro 8, Ingles 5, Cantagalli n.e. , Fantoni 10, Kickert 2, Cessel 2, Daniels 27, All.Ciani
PARZIALI: 12 – 23; 31 – 46; 51 – 56; 81 – 86
ARBITRI: Pozzana, Giansanti, Borroni
NOTE: Spettatori paganti 3000 (compresi abbonati) incasso euro 20.000 (compresa quota abbonati) abbonati 1.800. Fallo tecnico ad Amoroso e Slay (Premiata) e Cessel (Td.Shop). Slay espulso dal campo nel corso del secondo quarto.
Quello che tutti temevano è successo. La prima sconfitta a casa è arrivata ed è stata contro la squadra, sulla carta, meno forte di tutte quelle ospitate fino ad oggi. La premiata veniva da un periodo in cui aveva camminato, per parafrasare un noto scrittore, “Tre metri sopra al parquet”, aveva vinto, aveva sorpreso, fatto parlar di se. Livorno, al contrario, veniva da un periodo di digiuno assoluto, o quasi, aveva due nuovi giocatori, Hunter e McPherson e doveva vincere per togliere quel meno dalla classifica generale e per fare un piccolo passo in avanti.
I Pilla-boy, tuttavia, partono bene. I primissimi minuti di gioco hanno solo il nome di Valerio Amoroso, che con un tiro da sotto canestro e con una tripla, fa segnare un parziale di 5 a 0. Poi il quarto, per la Premiata, termina ed inizia a giocare Livorno, pressoché sola. Poca difesa e scarso attacco fanno registrare, nel giro di poco tempo, un duro parziale di 15 a 0 per la formazione toscana, tutto, o quasi, firmato dal nuovo Paul McPherson, il nuovo giocatore in cui Livorno aveva riposto la gran parte della fiducia, puntualmente dimostrata. Sullo scadere del primo periodo, Nika dalla lunetta, Amoroso e Thomas prima, Vitali e Childress poi contribuiscono all’incremento di punteggio che rimane, però, basso. Il primo quarto si conclude con un punteggio di 12 a 23 per gli ospiti.
Nel secondo quarto la sensazione è stata quella di stare ad assistere ad una partita di rugby invece che di pallacanestro. È stato un periodo teso, confusionario e falloso. Inizia con la prima di una serie di bombe di Vitali che porta i suoi a meno dieci, continua con frequenti cambi per coach Pillastrini, che decide anche di schierare la difesa a zona, con buone giocate per Livorno che va sopra di quasi 20 punti, e finisce quasi a “botte” tra Slay e Cessel prima e Cessel e Amoroso poi. Scaramuccie, queste, che hanno comportato il fischio di tre falli tecnici, uno per ogni giocatore, più l’espulsione di Ron Slay per essere uscito dal campo senza la decisione arbitrale che, poi, non ha tardato ad arrivare. Un brutto spettacolo da vedere e parole pesanti che volano. Il quarto finisce con la formazione ospite in vantaggio di 15 lunghezze. 31 a 46.
L’aria dello spogliatoio sembra far bene ai padroni di casa che alla ripresa del terzo quarto si risvegliano bruscamente arrivando anche a toccare un meno tre da Livorno dopo un parziale di 14 a 2 e con un risultato, incoraggiante, di 45 a 48. Amoroso commette il quarto fallo, Pillastrini lo richiama in panchina, e c’è chi è pronto a giurare che questa è stata la condanna per la Premiata. Senza Slay e senza Amoroso, pur con un buon lavoro da parte del giovane Steffel, i lunghi livornesi hanno vita facile. Ne sono la prova i 14 punti messi a segno nel giro di un quarto,o poco più, da parte del centro Hunter Brandon. Nonostante tutto il terzo periodo è quello che finisce meglio con un meno 5 per la formazione casalinga: 51 a 56.
Nel quarto, ed ultimo tempo, la Premiata annega di nuovo sotto al nome di Daniels top scorer in assoluto con 27 punti personali. Canavesi dà il suo contributo con delle fruttuose gite dalla cosiddetta “linea della carità” e con una tripla, Amoroso prima di uscire per cinque falli, mette a segno ancora sei punti. Pressing a tutto campo per la Premiata che nel corso dell’ultimo minuto e mezzo mette a segno 4 triple firmate Childress e Thomas ma ormai è troppo tardi, Nika segna gli ultimi due punti della serata e il punteggio si ferma sull’ 81 per i padroni di casa e sull’86 per i livornesi che finalmente vedono una bagliore di luce in fondo al buio tunnel in cui si trovano.
Perdere al PalaSavelli, per la Premiata, sembrava impossibile. Pensare di farlo contro il fanalino di cosa della serie A sembrava ancora più assurdo ma è successo. Niente di grave, il campionato è ancora lungo e proseguirà domenica prossima, in trasferta, sul campo della Bipop Reggio Emilia.
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27/11/2006
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