L'Elsamec vince ma non convince. La squadra di Tortù, nelle ultime prestazioni, ha subito una metamorfosi in negativo, fermo che in ogni caso ha sempre portato a casa la vittoria, l'ottava consecutiva. Così è stato anche contro Amandola (finale 61-42), dove Rizzi è compagni hanno fatto vedere del buon basket solo nel primo parziale (22 a 15): poi alle due squadre si sono spente le luci e per il resto della partita s'è visto veramente poco.

In particolare nel secondo parziale (7 a 9 per gli ospiti) durante il quale è prevalsa la fisicità al gioco, con gli arbitri che ci hanno messo del loro, scontentando entrambe le formazioni. L'Elsamec, priva di Bigozzi e Giusti, non ha saputo cambiare in corso l'inerzia della partita; s'è adeguata al gioco dell'Amandola finendo la gara avanti di diciannove punti, ma nel grigiore generale. Fortunatamente per l'Elsamec c'è stato un Menghini dalla mano particolarmente calda (21 punti personali, oltre un terzo di quelli di squadra) che ha tenuto a galla i fermani.

Ora il coach Tortù dovrà essere buon psicologo e lavorare di fino, scuotere la squadra e riportarla ai livelli di inizio torneo. Per domenica a Recanati è previsto il rientro dei due assenti, ma è l'intero gruppo che deve scrollarsi di dosso una sorta d'apatia che ha portato la squadra a non giocare come sa e come deve.

ELSAMEC: Rossi 10, Sandroni, Luciani, Traini 3, Menghini 21, Bigioni 6, Zara ne, Rizzi 9, Agostini 10, Milanovic2. Coach Roberto Tortù