I  delegati dell’UCIIM ( delle singole sezioni delle quattro province marchigiane si sono ritrovati domenica 12 novembre presso il Convento di San Giacomo della Marca insieme a numerosi simpatizzanti. .          

 

Alla relazione del presidente regionale uscente Preside Marina Filipponi sul lavoro svolto, sulla esigenza di un impegno più incisivo da parte di tutti con precise indicazioni operative per il futuro e sui temi del prossimo congresso nazionale, è seguita la conferenza sul postmoderno del Prof. Don Mario Ferracuti, che ha spiegato con chiarezza ad un uditorio particolarmente attento come la scuola non può continuare secondo gli schemi del passato.

 

La società è cambiata radicalmente rispetto  a cinquanta anni fa. Oggi non ci sono più certezze, il relativismo, l’edonismo, la negazione dell’autorità, la frammentazione della realtà come uno specchio che va in frantumi e riflette mille immagini diverse rendono particolarmente difficile l’opera degli educatori. La scuola deve tenere conto di questo, stare vicino ai ragazzi per aiutarli a trovare punti di riferimenti validi e motivazioni credibili per l’impegno.

 

Lo studio serve a potenziare le capacità personali per una pienezza interiore che ci farà sentire padroni delle varie situazioni in cui ci capiterà di vivere. E l’insegnante cristiano ha una marcia in più per operare con attenzione alle esigenze dell’alunno e con spirito di accoglienza nei confronti di tutti senza rinunciare alla propria identità.

 

Dopo il graditissimo pranzo nei locali del convento e la visita guidata dal Padre Guardiano, sono ripresi i lavori congressuali con la stesura di un documento da portare al Congresso Nazionale e le votazioni che hanno confermato in blocco i nominativi del Consiglio Regionale uscente, cioè Filipponi Marina di Recanati, Gabrielli Mario di San Benedetto, Mariani Maurizio di Pergola. A loro si aggiungeranno di diritto i quattro presidenti provinciali ed eventuali docenti cooptati.