La Cavese e Peppino Pavone, un amore durato cinque anni quando l'attuale d.s.della Samb era calciatore.

Tante emozioni con la maglia dei campani, ma come ricorda Pavone quell'esperienza?
"E' stato il periodo più bello della mia carriera, vincemmo anche a San Siro contro il Milan. Eravamo un gruppo compatto e fantastico e raggiungemmo dei traguardi davveri importanti per la società. Ancora oggi ho un ottimo rapporto con molti mie ex compagni tra cui Repetto, Di Michele e Polenta, a quei tempi stavamo sempre insieme, eravamo grandi amici".

Al Ballarin ci furono delle sfide epiche con la Samb.
"SI, il Ballarin era una vera e propria fossa dei leoni, ogni avversario che entrava in campo se la faceva sotto, le gare erano delle battaglie, io c'ho giocato diverse volte e non vedevo l'ora che la gara finisse. Che peccato vedere quel glorioso stadio abbandonato e malconcio, lì si è fatta la storia della Samb".

E cosa ne pensa della Cavese attuale?
"Una buonissima squadra, lo dice la classifica. E' una formazione che predilige il gioco offensivo, è sempre andata a segno ma a Foggia ha perso in malo modo, dobbiamo prenderla con le molle, vedo un match aperto a tutti i risultati".

Tre vittorie consecutive per la Samb , come risponde alle critiche ricevute?
"Le critiche le accetto quando sono giuste, ma non mi piacciono le cattiverie. Non è facile ricostruire da zero una squadra, ci vuole tempo per far amalgamare il gruppo e questo i tifosi non lo avevano capito. Ero convinto della qualità del gruppo ed ora i risultati mi stanno dando ragione, speriamo di continuare questa striscia positiva".

Cosa teme di piu in questo momento?
"Solo un calo di concentrazione dei ragazzi ma so che mister Ugolotti sta lavorando bene affinchè questo non accada, ha grande esperienza e in tal senso si farà sentire. Vedremo come andranno le cose, non ho ancora ben capito dove questa Samb può arrivare".