Però controllate: a San Benedetto e Grottammare, dovunque li stiano sbrodolando, quando ci ripassi avverti netta la stupefacente sensazione di stare più in alto. Almeno 10 cm., d'un colpo.
I bassi ringraziano.

E' bastata l'involontaria sapienza di non asportare tutto l'asfalto vecchio - intanto risparmiando: una grattugiatina soft e giù quello nuovo.
Così non bisogna più salire sui marciapiedi, adesso quasi a-filo o addirittura scomparsi. Le rampe sono meno ripide, tutto pare più largo, senza barriere.
E dall'alto vedi meglio. Cammini come sui tacchi di Berlusconi.
Parcheggi facile, come guidare un SUV. Non pizzichi i cerchi in lega, non butti giù le bici che, non potendo più puntare il pedale, le appoggiano ai muri.

Unico inconveniente i tombini, improvvisamente sprofondati. Ti ci rompi una gamba.In cambio la città si presenta come un bel nero campo di golf, con buche quadre grandi e ravvicinate. Impossibile sbagliarle. Quanti "giocatori" spunteranno dai nostri quartieri pensanti...
Peccato che "presto" ripittureranno la segnaletica e riattiveranno gli stupidi semafori adesso lampeggianti. Intanto ognuno si regola come gli pare, il traffico scorre sano, senza intoppi. Ma finirà.
Comunque questa "nuova altezza" non ce la toglie nessuno, anzi cresceremo ad ogni riasfaltatura (!).
Sarà impossibile invece crescere "dentro".