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I Marchesi Odoardi, sei secoli storia

Castel di Lama | Sabato a Castel di Lama ci sarà la presentazione del volume curato da Giuseppe Marucci.


Sei secoli di una famiglia che ha fatto la storia non solo locale, ma anche regionale e nazionale, attraverso la collaborazione e il sostegno al Papa di Roma (che ricambiava con privilegi e possedimenti).

Stiamo parlando dei marchesi Odoardi di Castel di Lama, che ebbero un rilievo unico nello Stato Pontificio, dal 1200 al 1800,  rivestendo tra l’altro le cariche di governatori di Bologna nel 1600, colonnelli militari che combatterono per la cristianità anche nella Battaglia di Lepanto, vescovi di Perugia al momento dell’arrivo delle truppe napoleoniche in Italia (mons. Alessandro Odoardi, fu anche il fondatore del primo nucleo di opere e dipinti che formarono il Museo Archeologico di Ascoli e la stessa Pinacoteca).

La storia di una famiglia così importante, che cominciò a decadere solo dopo l’Unità d’Italia, è ricostruita, attraverso la riproduzione e il testo critico di 35 pergamene  - tra cui una dell’Imperatore Federico II, del 1223 – e quadri e opere d’arte dei più diversi autori, nel raffinato e bel libro dal titolo “Dall’Odoguardo agli Odoardi”, curato da Giuseppe Marucci, in collaborazione con Stefano Papetti e Laura Ciotti, edito dal Comune di Castel di Lama, e che verrà presentato ufficialmente sabato mattina, 30 settembre, nella sala consiliare della cittadina lamense. I

l volume si basa in gran parte sulla documentazione esistente nella Collezione Diamanti ( gli eredi degli Odoardi), ed è un tentativo riuscito di presentare per la prima volta al grande pubblico un rilevante spaccato della vita politica e sociale del nostro territorio ma anche di tutta l’Italia centrale, nel corso di oltre 600 anni, grazie al ruolo istituzionale che ebbero – e quindi ai documenti pubblici che lasciarono ai posteri  - molti personaggi di primo piano di quella nobile famiglia.

Da notare che nelle opere d’arte facenti parte del fondo Diamanti-Odoardi, c’era anche un quadro che poi, in virtù della sua importanza, e tramite vari passaggi e acquisti, arrivò ad essere accolto a Buckingham Palace, a Londra (residenza della famiglia reale britannica), dov’è tuttora.

Al convegno di presentazione del libro, sabato 30 settembre, insieme al sindaco lamense Patrizia Rossini, al vicesindaco Alessandro Corradetti, al presidente del consiglio comunale Domenico Re, ad Alessandro Diamanti, interverranno il Presidente della Provincia Massimo Rossi, l’assessore Olimpia Gobbi il sottosegretario agli affari regionali Pietro Colonnella e l’assessore regionale Luciano Agostini. Seguirà una visita diretta alla collezione di pergamene storiche e dipinti, custodita a Villa Diamanti, a Piattoni di Castel di Lama

27/09/2006





        
  



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