A dispetto di quanto inopinatamente deciso dalla direzione di Raiuno, ieri sera Watershow ha conquistato il Bel Paese, soprattutto grazie alla straordinaria cornice della Rotonda che ha garantito alla trasmissione uno scenario incantevole dal sapore tropicale, divenendo di fatto una emblematica vetrina per la nostra città, grazie anche alle suggestive immagini del territorio presentate nella sigla d’apertura e durante l’intervento del Sindaco.

Quasi due ore di trasmissione, fatto eccezionale per una seconda serata che beneficia solitamente di una durata di non oltre 70 minuti, che hanno prepotentemente lanciato alla ribalta la Riviera delle Palme nel panorama mediatico, conquistando dati d’ascolto a dir poco eccezionali.

Infatti con il 16,50 % di share, Watershow ha siglato il migliore risultato tra tutte le trasmissioni di moda andate in onda nella programmazione estiva sia in ambito Mediaset che Rai, superando i risultati ottenuti da prodotti analoghi del settore a partire dagli Oscar della Moda di Taormina, La Notte delle Sirene, Moda e Spettacolo di Latina, Sfilata d’ Amore e Moda ed il Gran Gala della Croce Rossa .

Inoltre ha registrato un altro significativo record conseguendo il migliore risultato di seconda serata della rete ammiraglia Rai nei mesi di Luglio ed Agosto , relativamente al segmento dello spettacolo e varietà.

Il format acquatico di Stefano Cavezzi ha catturato quasi sette milioni di contatti ed 1.280.000 telespettatori hanno visto la trasmissione, cifre eccelse rispetto ad una seconda serata di agosto.

Il Watershow è stato l’esempio concreto di come San Benedetto può farsi conoscere attraverso la rete televisiva ammiraglia. Moltissime volte è stata citata dai presentatori e dagli ospiti come del resto è risultato ben visibile il nome dalla città e della Riviera delle Palme sul palco.

“ Sono veramente soddisfatto degli ascolti che denotano ancora una volta la scellerata decisione del Direttore Del Noce – commenta il produttore e direttore artistico sambenedettese Stefano Cavezzi .- i telespettatori hanno così potuto constatare l’alta qualità del prodotto che avrebbe meritato ampiamente la prima serata già da tempo contrattualizzata e si sono resi conto dell’enorme ingiustizia di cui sono stato vittima che mi indurrà ad agire contro la Rai per chiedere un risarcimento dei notevoli danni subiti..

Nel contempo sono profondamente amareggiato per l’occasione mancata della prima serata che avrebbe decretato un successo straordinario dello show, considerato quanto conseguito in seconda serata ad agosto .

Ritengo che gli enti debbano mantenere inalterati i contributi stanziati in un primo tempo, anche perché 85.000 euro sono veramente risibili, ai limiti dell’obolo, se si considerano i ritorni mediatici conseguiti, inclusa la ponderosa campagna stampa che ha accompagnato Watershow su tutti i periodici e quotidiani a livello nazionale ed i futuri passaggi che si registreranno nel corso dell’anno sull’emittente mondiale del settore Fashion Tv.

Infine devo confessare un certo disagio provato nei confronti di sparuti rappresentanti della classe politica locale e in particolar modo dell’opposizione, che hanno condizionato con i loro gratuiti, spesso preconcetti giudizi, la preparazione e la realizzazione della trasmissione. E’ vero che anche questi fanno “immagine” ma è odioso farlo a spese di un concittadino animato essenzialmente dal desiderio di offrire alla città un’occasione promozionale come quella avutasi con la mia trasmissione.

Tutto ciò, unitamente ai gravi problemi avuti con la Rai, mi tentano a privilegiare per il futuro scelte verso l’estero, considerate le richieste che ho già avuto per alcuni format, tra i quali proprio Warershow, in paesi quali Francia, Grecia, Svizzera e Sudafrica “