A Pretare scendono le fate e si riscoprono le antiche tradizioni della cucina di montagna
Ascoli Piceno | Dal 12 al 17 agosto sarà possibile partecipare a giornate e serate sospese in unatmosfera densa di suggestioni fatta di musiche medievali e menù tradizionali.

A Pretare scendono le fate e si riscoprono le antiche tradizioni della cucina di montagna
Alle pendici del Monte Vettore si trova un paese in cui alla bellezza paesaggistica si mescolano miti e leggende antiche: si tratta di Pretare, il “Paese delle Fate”, dove dal 12 al 17 agosto sarà possibile partecipare a giornate e serate sospese in un’atmosfera densa di suggestioni fatta di musiche medievali e menù tradizionali.
La serie di iniziative è stata presentata questa mattina nella sala giunta della Provincia di Ascoli dall’assessore al turismo Avelio Marini, dal sindaco di Arquata Aleandro Petrucci e dall’assessore alla cultura Angelo Perla, dal direttore artistico dell’iniziativa Roberto Piermarini, dal regista Antonio Lucarini, dal parroco del paese Don Francesco Armandi, accompagnati dalla signora Annunziata Funari che, per l’occasione, ha preparato i famosi fagioli fritti per offrirli ai presenti.
L’intero programma è stato pensato per festeggiare l’anniversario della “Discesa delle Fate” che, da cinquant’anni, rievoca ogni tre anni una delle numerose leggende che si intrecciano tra i Monti Sibillini: nell’antico paese di Colfiorito vivevano dei pastori la cui vita era allietata dagli incontri notturni con le "Fate", esseri dalle sembianze femminili ma con zampe di capra che dovevano far ritorno nella Grotta prima che facesse giorno per non rivelare la loro natura caprina. "Guerrin Meschino", cavaliere dalle origini ignote, sconfisse i magici poteri della Sibilla e liberò quindi le "Fate" che poterono sposare i pastori dando così origine al paese di Pretare. Dal 1956 questa leggenda viene messa in scena con l’aiuto di tutti i giovani di Pretare e quest’anno la manifestazione si arricchisce di significati gastronomici.
Infatti la Provincia di Ascoli Piceno, in collaborazione con il comitato locale, ha lanciato il progetto “La cucina delle Fate” partendo da un piatto che è un’autentica tradizione della montagna: i “fagioli fritti”, piccoli gnocchi fritti e poi immersi in un delizioso brodo con spinaci di montagna. Don Francesco ha sottolineato l’impegno richiesto da questo tipo di ricette particolarmente laboriose, motivo per il quale sono cadute in disuso.
“Abbiamo accolto volentieri l’invito di don Francesco a sostenere questa manifestazione – ha commentato l’assessore Marini – ed in particolare il percorso gastronomico che la contraddistingue. La ‘cucina delle fate’ sarà parte integrante di una rete che servirà da innesco per un rilancio del turismo montano destagionalizzato. Già quest’anno abbiamo ottenuto ottimi risultati: un incremento provinciale delle presenze dell’11,8% nei primi 6 mesi dell’anno, dovuto interamente al turismo in montagna, nelle città d’arte e a quello enogastronomico su cui abbiamo tanto lavorato”.
I fagioli fritti saranno l’attrazione principale della “cena delle fate” in programma domenica 13 agosto alle 20 nella piazza Nuova di Pretare dove però verranno serviti altri piatti tipici della tradizione: crespelle con frittata alla mentuccia, polentone del pecoraio, salsicce e costatelle di maiale ed il tipico dolce locale “3 6 9”.
In calendario anche la sagra della pecora alla callara (12 agosto), la sagra delle crespelle (14 agosto) e quella delle pizzelle (17 agosto). La Discesa delle Fate avrà invece luogo martedì 15 e mercoledì 16 agosto a partire dalle 21.30 al campo sportivo di Pretare.
“Le nostre contrade, ed in particolare Pretare, non hanno nulla da invidiare alle più blasonate cittadine montane – ha evidenziato il sindaco Petrucci – abbiamo boschi, montagne, cucina, aria pura ed oltre 30 km di piste a Forca Canapine, collegate con piste da fondo a Forca di Presta e Pretare. Grazie all’aiuto della Provincia contiamo di dilatare i periodi turistici fino alla primavera ed all’autunno”.
Il direttore artistico dell’iniziativa Roberto Piermarini ha fornito altri dettagli sulla discesa: si trattava inizialmente di una piccola manifestazione folkloristica che, nel 1985, a seguito di un’approfondita ricerca storica sulle leggende dei Sibillini, si è trasformata in una vera e propria rappresentazione poi affidata, a partire dal 2000, ad importanti registi. Quest’anno toccherà infatti ad Antonio Lucarini, regista di “videoclip” di importanti musicisti come i SubSonica e Marlene Kuntz, che promette una caratterizzazione dell’evento moderna, multimediale, di forte impatto visivo.
Una particolarità: la Sibilla sarà impersonata da Giusy Perico, figlia dell’indimenticato giocatore bianconero Eugenio, coreografa e ballerina.
La serie di iniziative è stata presentata questa mattina nella sala giunta della Provincia di Ascoli dall’assessore al turismo Avelio Marini, dal sindaco di Arquata Aleandro Petrucci e dall’assessore alla cultura Angelo Perla, dal direttore artistico dell’iniziativa Roberto Piermarini, dal regista Antonio Lucarini, dal parroco del paese Don Francesco Armandi, accompagnati dalla signora Annunziata Funari che, per l’occasione, ha preparato i famosi fagioli fritti per offrirli ai presenti.
L’intero programma è stato pensato per festeggiare l’anniversario della “Discesa delle Fate” che, da cinquant’anni, rievoca ogni tre anni una delle numerose leggende che si intrecciano tra i Monti Sibillini: nell’antico paese di Colfiorito vivevano dei pastori la cui vita era allietata dagli incontri notturni con le "Fate", esseri dalle sembianze femminili ma con zampe di capra che dovevano far ritorno nella Grotta prima che facesse giorno per non rivelare la loro natura caprina. "Guerrin Meschino", cavaliere dalle origini ignote, sconfisse i magici poteri della Sibilla e liberò quindi le "Fate" che poterono sposare i pastori dando così origine al paese di Pretare. Dal 1956 questa leggenda viene messa in scena con l’aiuto di tutti i giovani di Pretare e quest’anno la manifestazione si arricchisce di significati gastronomici.
Infatti la Provincia di Ascoli Piceno, in collaborazione con il comitato locale, ha lanciato il progetto “La cucina delle Fate” partendo da un piatto che è un’autentica tradizione della montagna: i “fagioli fritti”, piccoli gnocchi fritti e poi immersi in un delizioso brodo con spinaci di montagna. Don Francesco ha sottolineato l’impegno richiesto da questo tipo di ricette particolarmente laboriose, motivo per il quale sono cadute in disuso.
“Abbiamo accolto volentieri l’invito di don Francesco a sostenere questa manifestazione – ha commentato l’assessore Marini – ed in particolare il percorso gastronomico che la contraddistingue. La ‘cucina delle fate’ sarà parte integrante di una rete che servirà da innesco per un rilancio del turismo montano destagionalizzato. Già quest’anno abbiamo ottenuto ottimi risultati: un incremento provinciale delle presenze dell’11,8% nei primi 6 mesi dell’anno, dovuto interamente al turismo in montagna, nelle città d’arte e a quello enogastronomico su cui abbiamo tanto lavorato”.
I fagioli fritti saranno l’attrazione principale della “cena delle fate” in programma domenica 13 agosto alle 20 nella piazza Nuova di Pretare dove però verranno serviti altri piatti tipici della tradizione: crespelle con frittata alla mentuccia, polentone del pecoraio, salsicce e costatelle di maiale ed il tipico dolce locale “3 6 9”.
In calendario anche la sagra della pecora alla callara (12 agosto), la sagra delle crespelle (14 agosto) e quella delle pizzelle (17 agosto). La Discesa delle Fate avrà invece luogo martedì 15 e mercoledì 16 agosto a partire dalle 21.30 al campo sportivo di Pretare.
“Le nostre contrade, ed in particolare Pretare, non hanno nulla da invidiare alle più blasonate cittadine montane – ha evidenziato il sindaco Petrucci – abbiamo boschi, montagne, cucina, aria pura ed oltre 30 km di piste a Forca Canapine, collegate con piste da fondo a Forca di Presta e Pretare. Grazie all’aiuto della Provincia contiamo di dilatare i periodi turistici fino alla primavera ed all’autunno”.
Il direttore artistico dell’iniziativa Roberto Piermarini ha fornito altri dettagli sulla discesa: si trattava inizialmente di una piccola manifestazione folkloristica che, nel 1985, a seguito di un’approfondita ricerca storica sulle leggende dei Sibillini, si è trasformata in una vera e propria rappresentazione poi affidata, a partire dal 2000, ad importanti registi. Quest’anno toccherà infatti ad Antonio Lucarini, regista di “videoclip” di importanti musicisti come i SubSonica e Marlene Kuntz, che promette una caratterizzazione dell’evento moderna, multimediale, di forte impatto visivo.
Una particolarità: la Sibilla sarà impersonata da Giusy Perico, figlia dell’indimenticato giocatore bianconero Eugenio, coreografa e ballerina.
|
09/08/2006
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Ascoli Piceno
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati