Non è mio solito occuparmi di bagattelle elettorali, avendo un concetto della politica legato a valori, obiettivi e programmi di ampio raggio incidenti sul futuro dei cittadini e del territorio, tuttavia un concittadino mio elettore mi ha sollecitato un intervento in merito ad una circostanza che “puzza” di favori da campagna elettorale.

Infatti sembrerebbe che sia improvvisamente apparso, in una unica traversa chiusa di via Asiago tra le cinque presenti, un bel segnale stradale che vieta l’accesso ai non residenti. In considerazione come la suddetta via Asiago sia provvista di parcheggi a pagamento, parrebbe trovarsi in presenza di un bello e buono favoritismo di cui sfugge, ai più, il senso e la motivazione.

Perché solo in quella traversa? Perché non nelle altre pur assolutamente similari? Ma perché poi concedere questo vantaggio che il mio concittadino malizioso deduce essere semplicemente una forma di parcheggio riservato? E’ vero che vi sono contrapposizioni di schieramenti elettorali, ma i cittadini devono avere pari diritti e dignità. Gli amministratori devono avere grande senso morale e mai dimenticarsi del precetto costituzionale per eccellenza: il diritto all’uguaglianza quale spina dorsale su cui si fonda la nostra Repubblica.

* Presidente Circolo A.N. “Emidio Galiè”