La sua metodologia d’azione del contagio è diventata una degli strumenti di comunicazione più forti della contemporaneità. L’obiettivo della biennale 2006 è quello di entrare in contatto con più persone possibili, cercando di lasciargli qualcosa.

In questa ottica è particolarmente significativa la presenza del Ministero della Grafica – dice il direttore artistico Luigi Maria Perotti - Il Ministero della Grafica è una rete di imprese creata per promuovere la comunicazione visiva come disciplina strategica fondata sulla cultura di progetto.
Nella società dell’immagine, stratificata di messaggi spesso confusi e privi di identità, la comunicazione è il reale strumento d’interfaccia tra le persone e la società, quindi i progettisti grafici, attraverso un costante percorso di analisi del reale sono infatti interpreti della società e dei suoi cambiamenti.

Le persone che arriveranno alla Palazzina saranno invitate ad interagire con “501 punti di design”, versione artistiche del classico gioco dei puntini, che è possibile trovare su ogni settimana enigmistica. Seguendo un percorso studiato dagli studi grafici appartenenti al “Ministero”, i visitatori potranno realizzare una loro personale opera d’arte da portare a casa.

I percorsi da seguire sono formulati in codici, che in caso dell’happening sambenedettese sono stati elaborati dai seguenti studi grafici: Airstudio, Hussman-Benincasa, FM studio, Leftloft, Limbo, Molotr, Marko Simic, Zetalab.