Un terribile incidente, nel tardo pomeriggio di ieri, ha tolto la vita a Giacomo Nepi, restauratore 35enne di Porto San Giorgio. L’uomo, sposato e padre di due figli, era a bordo di una jeep, al fianco del guidatore. D’improvviso, secondo le ricostruzioni di alcuni testimoni, dalla corsia opposta, lungo la provinciale Valdaso, sarebbe spuntata velocissima una Wolkswagen Passat blu, intenta nel sorpasso di una fila di vetture. Una manovra pericolosa, più o meno all’altezza del Vivaio Lauri, nel territorio di Moresco.

Dall’altra parte, la Jeep, vedendo sopraggiungere l’altra auto, ha sbandato per evitare l’impatto: a quel punto il conducente ha perso il controllo dell’auto, ha sbandato paurosamente prima di impattare una Fiat Marea proveniente dall’altra parte della carreggiata. Ad uccidere il giovane Giacomo Nepi è stato il volo fuori dall’auto: l’uomo è infatti sbalzato all’esterno, ed ha battuto violentemente il capo a terra. Un colpo che non gli ha lasciato scampo. Inutile l’arrivo di ambulanze ed automedica, la chiamata immeditata all’eliambulanza, che arrivata sopra il luogo della tragedia non è neanche atterrata. Giacomo Nepi era già spirato.

Pochi minuti dopo il terribile sinistro, la Passat, a quanto pare responsabile dell’incidente, che si era dileguata in direzione Valmir, è tornata indietro per verificare cosa potesse essere accaduto, negando però alle forze dell’ordine qualunque coinvolgimento nella vicenda. Versione opposta a quella fornita da tre ragazzi a bordo dei loro motorini, che avevano appena subito un sorpasso dall’auto blu, un attimo prima che la jeep di Giacomo Nepi perdesse il controllo, in un drammatico polverone. Poco dopo, sul teatro della tragedia il momento più drammatico, con l’arrivo della moglie del giovane restauratore, e di diversi amici, disperati ed increduli.

Ci sono volute alcune ore prima che il traffico tornasse alla normalità. Diverse le operazioni da eseguire per Carabinieri e Polizia stradale, al fine di chiarire ogni particolare sulla dinamica del sinistro. Solo lievi contusioni per il 45enne alla guida della jeep su cui viaggiava Giacomo Nepi, come per l’uomo alla guida della Fiat Marea.