Un'altra vittima, altro sangue su una strada che ormai quasi settimanalmente lascia una nuova croce ai bordi della carreggiata. E’ morto ieri pomeriggio Marino Marinelli, 69enne di Recanati, mentre percorreva la provinciale 219 Mezzina, in territorio di Monte Urano.

Trasportava sette bovini a bordo del suo camion, quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo, è finito nella corsia opposta prima di schiantarsi contro un guardrail. Andava verso Fermo, e da poco superato l’incrocio per Monte Urano, il tragico schianto.

E’ mancato pochissimo che il camion precipitasse addirittura dal ponte, episodio evitato, ma che nulla ha tolto alla gravità del sinistro, che a pochi giorni di distanza dalla morte di una bomba di due mesi fa registrare una nuova vittima su una strada i cui numeri fanno davvero tremare.

Una scena terribile quella che i soccorritori si sono trovati di fronte. Marino Marinelli, trafitto dal guardrail, all’arrivo dell’ambulanza era già morto. A rendere ancora più drammatico e cruento lo scenario, i vitelli che l’uomo stava trasportando.

Sei gravemente feriti, un settimo invece, terrorizzato, fuggito lungo la strada, correndo all’impazzata, tanto che le forze dell’ordine hanno impiegato diversi minuti per riuscire a bloccare l’animale, aiutati anche dall’arrivo di un veterinario.

Le operazioni per riportare la situazione alla normalità è durata diverse ore, almeno due prima che i Vigili del fuoco potessero tagliare le lamiere per estrarre il corpo ormai senza vita di Marino Marinelli.

Ad effettuare i tristi sopralluoghi sul luogo dell’incidente, i mezzi dei Carabinieri e la Polizia Municipale di Monte Urano.