Continua senza sosta l'azione di controllo e prevenzione Svolta dai militari della Compagnia carabinieri di San Benedetto del Tronto per garantire una estate all 'insengna della "sicurezza". In tale contesto vanno collocate le due operazioni di polizia giudiziaria conclusasi con altrettanti arresti da parte dei carabinieri della stazione di Rjpatransone e San Benedetto del Tronto.

I Carabinieri di Ripatransone, al termine di una complessa Attività investigativa supportata da vari servizi di osservazione e pedinamento durati vari giorni, coadiuvati dal personale del nucleo operativo di San Benedetto del Tronto, hanno tratto in stato di arresto, perche' ritenuto responsabile di "detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti", C.N.. 45/enne di Ripatransone, disoccupato e pregiudicato.

Le indagini sono state immediatamente esperite di fronte alle continue segnalazioni da parte di
genitori preoccupati dal comportamento e dalla frequentazione dei loro figli con l'arrestato.  Gli operanti nella tarda serata del 06 luglio u.s, al termine di un servizio di pedinamento durante tutto il pomeriggio, lo hanno fermato in località Porto d' Ascoli, dopo aver verosimilmente " caricato", e nel corso della perquisizione personale veniva trovato in possesso di grammi 30 (trenta) di sostanza stupefacente
di tipo eroina e grammi 15 (quindi) dl sostanza da taglio. Dopo le formalità di legge l'arrestato e' stato associato alla casa circondariale di Ascoli Piceno a disposizione dell'A.G.

Durante la notte del 07 luglio u.s. i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di San Benedetto del Tronto, nel corso di un intervento effettuato in località Porto d'Ascoli procedevano al controllo del cittadino extracomunitario di nazionalita' tunisina F.M.A. 23/enne, sedicente.

Dai successivi accertamenti esperiti alla banca dati delle forze di polizia emergeva che lo stesso era
stato già espulso in data 6 giugno 2006 con provvedimento emesso dalla Questura di Ascoli Piceno. Per tale motivo lo stesso veniva dichiarato in arresto per "inosservanza al provvedimento di espulsione" ed associato alla casa circondariale di Ascoli Piceno.