La polemica sorta intorno al nuovo indirizzo dato dall’Amministrazione Gaspari alla Palazzina Azzurra sta uscendo fuori dai binari della comune convivenza civile. E’ di oggi la notizia, resa nota dallo stesso Sindaco che, al suocero dell’Assessore al Turismo Domenico Mozzoni sono arrivate delle telefonate anonime di minaccia da parte di personaggi che non approvano la delibera Comunale di togliere le serate danzanti. La natura delle stesse è stata ritenuta talmente seria da indurre il primo cittadino in persona a sporgere una denuncia ufficiale alle autorità di Polizia.

La notizia è iniziata a circolare nella prima mattinata nei locali del Comune ma è soltanto a conclusione della conferenza stampa indetta per l’incontro tra Provincia e Comune che si è avuta la conferma ufficiale da parte dello stesso capo della Giunta.

“Penso che in ogni società civile – dichiara Giovanni Gaspari – ci sia il tempo del confronto, del dialogo e anche della polemica. Ma in un sistema democratico dovrebbe sempre prevalere il senso di civiltà che in questo atto inaudito è venuto a mancare. Sottolineo con forza che la decisione di individuare ruoli diversi alla Palazzina Azzurra è una decisione presa dall’Amministrazione tutta. Quando la Giunta prende una decisione lo fa collegialmente”.

Appresa la notizia il Presidente del Consiglio Comunale Giulietta Capriotti ha tenuto a far sapere          ” Sono senza parole. E’ un atto gravissimo e inqualificabile che va a discredito della città. Penso di parlare a nome dell’intero Consiglio se in questo momento intendo esprimere la più ampia e trasversale solidarietà alla famiglia del Dott. Mozzoni. Personalmente aggiungo che dovremmo forse ricordarci che questa città ha problemi un tantino più gravi e più seri da risolvere che quello di dove poter andare a ballare questa estate. E questo non fa che aggravare la responsabilità e l’incoscienza di chi si è reso autore di un simile gesto”.

Per parte sua il Capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli, tra i maggiori critici in sede politica della nuova destinazione della Palazzina, aggiunge :”E’ un fatto assolutamente deprecabile che non rientra certo nella nostra mentalità. Il nostro dissenso in merito alla faccenda si svolgerà sempre, come è stato fin qui, nei limiti della misura e della civiltà. Inoltre posso assicurare che per parte mia ritengo i componenti del Comitato per la Palazzina gente di assoluta correttezza e quindi lontani anni luce anche dal semplice pensiero di arrivare all’uso di tali metodi. Al dott. Mozzoni va tutta la mia solidarietà”.

Il capogruppo dei DS Silvano Evangelisti ritiene che :” L’atto, oltre che inaudito è anche politicamente sbagliato. La decisione è stata presa da tutta la Giunta che, di conseguenza, rappresenta l’intera maggioranza. Con questi comportamenti non si fa altro che squalificare una intera classe politica cittadina, sia di destra che di sinistra. E non è certo con questi metodi che si può cercare di elevare i toni di fare politica o di risolvere le controversie su problemi cittadini”. I

Dello stesso tono il commento di Paolo Forlì, capogruppo del Psi-Dc :” Il fatto è grave e va condannato. Non si possono risolvere i contenziosi politici con atti che travalicano i giusti limiti di normale convivenza civile. Tuttavia, dopo aver esternato la mia solidarietà all’Assessore Mozzoni, ribadisco la scelta sbagliata del nuovo indirizzo che si è voluto dare alla Palazzina”.