Serata all’insegna della bellezza quella di ieri, allo chalet Iguana. Le selezioni per il 67° concorso di Miss Italia hanno fatto tappa nello stabilimento balenare gestito da Franco Del Giovine e Angela Morini. Tutto esaurito ai tavoli, dove un pubblico allegro si divideva tra tifosi di una o dell’altra ragazza.

La giuria d’eccezione era presieduta dall’Assessore al Turismo Domenico Mozzoni, e potava vantare, al suo interno, la presenza del mitico Mimmo Del Moro, organizzatore delle selezioni del concorso nelle Marche e nell’Abruzzo.
Le ragazze erano ventidue, tra i 17 ed i 26 anni, tutte, manco a dirlo bellissime, ma soltanto una si è aggiudicata il passaporto per la finale regionale.

Il conduttore della serata, il frizzante Marco Moscatelli, tiene in pugno le redini della serata, sapendo gestire al meglio anche qualche imprevisto: una parte della scenografia che gli crolla addosso ed un cane, che irrompe sulla scena, forse anche lui in cerca di notorietà…
Le aspiranti Miss Italia sfilano per ben tre volte al cospetto di una giuria attenta e scrupolosa; oltre ad un primo défilé di presentazione, le ragazze si presentano in costume da bagno ed in lingerie. Una gioia per gli occhi.

A tutte è stato chiesto, dal solerte presentatore, di esternare le aspirazioni ed i progetti di vita futura, le risposte sono state varie ed originali: c’è chi vuol fare la criminologa, e chi vuol fare la pilota di macchine da corsa…ma anche la modella, o “semplicemente” la ragioniera.
Dopo varie votazioni i giudici hanno decretato quali erano le ragazze degne di salire sul podio delle più belle della serata: al terzo posto Martina Bellabarba, al secondo Vanessa Cresti. Prima classificata Vanessa Angelini, dolce e simpatica ventenne di Folignano, che sogna di fare la modella in ambito pubblicitario ed ha già partecipato a Miss Italia tre anni or sono.

L’Assessore Mozzoni, a fine serata, commenta il suo ruolo di presidente di giuria: “E’ stato un compito difficile! Sono tutte bellissime e dalle sane aspirazioni. Scartare è sempre difficoltoso, ma abbiamo cercato di essere obbiettivi. Serate come questa ravvivano gli chalet, portando una ventata di bellezza e simpatia. Stiamo lavorando- prosegue Mozzoni- per riavere nella nostra città una parte importante del concorso; con la famiglia Mirigliani i rapporti sono buoni ed i contatti frequenti. Non voglio nascondere che stiamo puntando in alto… Il nostro obbiettivo è di spodestare Salsomaggiore e portare a San Benedetto la finalissima del concorso”.

Solo il tempo potrà dirci se quella dell’Assessore è stata solo una boutade, o se ci saranno davvero delle novità, tanto grandi quanto positive per il prestigio turistico sambenedettese…