Lenine, l'esploratore delle frontiere della musica brasiliana, ieri in concerto
San Benedetto del Tronto | Al Circolo Nautico, il Festival "Mare Aperto" ospita uno degli artisti più poliedrici del panorama musicale brasiliano.
di Marco Braccetti

Un momento del concerto di Lenine
Era davvero difficile rimanere seduti sulla seggiola ieri sera, al concerto di Lenine, svoltosi al porticciolo del Circolo Nautico Sambenedettese. Le sonorità dell’artista brasiliano erano così coinvolgenti da far muovere tutto il pubblico presente, ed ai lati della platea, un nuvolo di ragazzi si dimenava allegramente, lasciandosi trasportare dal ritmo e dalla musica. Il concerto di Lenine era uno dei pezzi forti della rassegna “Mare Aperto”, Festival di musiche, teatri e letterature.
L’artista, che due giorni fa era in Francia, dove è conosciuto e molto apprezzato, fonde nelle sue canzoni, acustica e tecnologie elettroniche, radici regionali e linguaggi pop internazionali, dando nuova linfa vitale alla MPB (musica popolare brasiliana), aprendole nuove vie e nuovi orizzonti. L’opera di Lenine è, secondo i critici, fonte di arricchimento per la musica e la cultura brasiliana. Ha al suo attivo numerosi riconoscimenti, come due premi “Sharp” nel 1997, nella categoria MPB, come artista rivelazione e per la miglior canzone, ed un “Latin Grammy” nel 2002, per il miglior album pop.
Nella ultima parte del concerto i ragazzi che erano ai lati della platea si sono posizionati davanti al palco, per essere più vicini al loro beniamino; ed in una serata di festa, poco importa di aver coperto per qualche minuto la visuale alle autorità sedute in prima fila, che anzi sono state felici di vedere tanta allegra partecipazione. Le ultime canzoni Lenine le ha volute dedicare ai “folli” dei mondo, senza i quali, secondo il poliedrico artista, il nostro pianeta sarebbe meno colorato...Quasi un “elogio della follia”, alla Erasmo da Rotterdam.
L’Assessore alla Cultura Margherita Sorge si definisce molto soddisfatta della serata: “E’ stata semplicemente bellissima, devo dire che non mi aspettavo una partecipazione così importante da parte del pubblico, soprattutto di giovani che hanno dimostrato di gradire anche queste sonorità, ancora poco conosciute nel nostro paese”.
La presenza al concerto di ieri di un numeroso pubblico, in buona parte giovanile, lancia un segnale positivo all’amministrazione comunale, sulla strada maestra da seguire per la formazione dei cartelloni estivi per la prossima stagione: occorre continuare a puntare su eventi culturali di prestigio, come si sta già facendo con il Festival “Mare Aperto”. Prediligere, insomma, degli eventi che siano, oltre che divertenti, capaci di arricchire lo spirito e la cultura dello spettatore; piuttosto che ospitare la tournée della “star” di turno, pronta a propinarci il tormentone della stagione, destinato, dopo pochi mesi, a scomparire dal panorama musicale e dalla nostra memoria.
I prossimi eventi del festival saranno, sempre al porticciolo del Circolo Nautico, venerdì 21, con Adriana Calcahnotto, diva della musica popular brasileira, e lunedì 24 luglio, notte di Fado, con la partecipazione di Ana Moura, considerata attualmente, la miglior rappresentante del canto portoghese.
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20/07/2006
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