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Gli artisti dell’arca dei folli a palazzo Barberini di Roma

San Benedetto del Tronto | Particolarmente elogiate le opere degli artisti dei folli, Fumagalli, Spinelli, Moscardelli, Mozzoni e Tomassetti, le quali pur con stili diversi, con una cultura diversa, stanno a rappresentare un’arte pura da mode e mercantilismi.

Il gruppo dell'Arca dei Folli a Roma

Assegnato il premio Astrolabio a palazzo Barberini di Roma ad alcuni artisti dell’associazione culturale l’Arca dei folli: Annunzia Fumagalli, Antonella Spinelli, Patrizio Moscardelli, Emidio Mozzoni e all’unico scultore presente, Nazzareno Tomassetti. Ventitre i pittori, provenienti da tutta Italia, selezionati dalla curatrice della mostra Tamara Cibei e dal Direttore Artistico Alfredo Borghini.

Pittori che hanno avuto il privilegio di esporre le loro opere nella sala della Lupa, di questo imponente ma elegante palazzo barocco del Maderno e di Bernini ora sede, di una delle più importanti raccolte di capolavori del mondo, la “Galleria nazionale d’arte antica”, che ospita opere come la “Giuditta e Oloferne” di Caravaggio, “ La fornarina” di Raffaello, “ Venere e Adone” di Tiziano. Gli artisti sono stati premiati nella sala delle conferenze, alla presenza di una attenta e qualificata presenza di pubblico e alcune autorità politiche e culturali come il Presidente del “Foyer des artist” Antonio Morgante e Stefano Zoani, Presidente Associazione centro storico di Roma.

La critica d’arte e direttrice dell’agenzia di stampa AGES d.ssa Mara Ferloni, ha raccomandato agli artisti di farsi fotografare, perché nessuno crederà, tra trent’anni, che essi hanno esposto nel prestigioso palazzo; tra pochi giorni le sale del circolo degli ufficiali dell’esercito, dove si è svolta mostra e cerimonia, saranno trasformate per accogliere la più grande raccolta di statuaria antica del mondo.

Particolarmente elogiate le opere degli artisti dei folli, Fumagalli, Spinelli, Moscardelli, Mozzoni e Tomassetti, le quali pur con stili diversi, con una cultura diversa, con un diverso patrimonio di mostre e notorietà, stanno a rappresentare un’arte pura da mode e mercantilismi. Un richiamo particolare è stato fatto alle ballerine della Fumagalli, dato che in sala era presente la già prima ballerina dell’Opera di Roma.

Iniziativa questa che non rimarrà infruttuosa, i curatori della mostra Borghini e Cibei, si sono informati sulle attività dell’associazione dell’Arca dei folli e hanno discusso a lungo con il poeta Danilo Tomassetti, il presidente dell’Arca e coordinatore di Belsito cultura, di collaborare assieme per importanti, esclusive e selettive mostre d’Arte, musica e sfilate di moda, da tenersi nelle Marche a Villa Belsito di Ripatransone, nel prossimo autunno.

11/07/2006





        
  



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