Al campo di Marina Palmense ci abbiamo lavorato insieme, ora va fatto un altro passo. Il messaggio lo lancia Gaudenzio Santarelli a Di Ruscio e al neo assessore allo sport Romanella. Quella del rugby fermano è una realtà in crescita, tenuta sott'occhio anche da grandi club di serie A. Rugby Fermo che ha in cantiere molte iniziative, tante idee, realizzabili solo con a disposizione una sorta di Cittadella del Rugby.

È su questa che dobbiamo lavorare in stretta sinergia, auspica il presidente. Per la passata stagione avevamo bisogno di un campo per giocare, di quel punto di riferimento che non c'era mai stato a Fermo per questa disciplina. E il comune ci ha dato una mano nel realizzarlo, mettendoci a disposizione mezzi e personale. Ora però serve una progettazione di quello spazio, dice Santarelli, occorre un passo in più. Anche perchè non possiamo continuare ad utilizzare le strutture della squadra di calcio di Marina Palmense, ma c'è bisogno di spogliatoi nostri, di una sede. Tutte cose realizzabili insieme all'amministrazione Di Ruscio. Tutto per rendere autonoma la Rugby Fermo. Società che nei giorni scorsi ha incontrato lo staff del Viadana per il grande progetto “Club dei Clubs”.

Ebbene, rivela Santarelli, da settembre prenderanno il via i sopralluoghi periodici di un tecnico e un dirigente del team mantovano per valutare la situazione. Da lì prenderanno poi il via corsi e collaborazioni. Per questo urge la riqualificazione dell'area sportiva di Marina Palmense.