La prima iniziativa dell’ex Presidente dell’Assoalbergatori il dott. Domenico Mozzoni è stata quella di nominare un suo successore che dovrà traghettare l’associazione fino al direttivo del prossimo settembre. Poi il neo eletto assessore al Turismo ed al Commercio si appresterà a dover dedicare gran parte del suo tempo alle mansioni di due settori talmente importanti da far dire a qualcuno che la sua è stata una nomina doppia intendendo che di per sé il Commercio potrebbe da solo occupare un intero assessorato.

Le prime parole sono per la sua passata esperienza alla direzione dell’Assolabergatori dove rivendica per essa l’onore di aver contribuito a creare ed a sviluppare il settore turistico negli ultimi trent’anni. :”Sono contento del lavoro fin qui svolto e non potrebbe essere altrimenti. Abbiamo contribuito a far crescere questa città dal punto di vista turistico con un impegno costante durato ormai più di 30 anni.” Il neo eletto assessore prosegue sottolineando che tuttavia occorre ripensare con attenzione a quelli che sono i nuovi indirizzi del settore e che attorno ad esso ha bisogno di una città a misura d’uomo che renda il soggiorno dei nostri visitatori un momento di relax non solo legato al sole ed al mare.

”Abbiamo degli illustri predecessori che negli anni passati hanno gettato le basi per rendere la nostra città tra le realtà turistiche più interessanti della regione ed oltre- conferma l'Assessore - Il mio compito primario sarà quello di non disperdere e se possibile incrementare questa importante eredità”. Dal turismo al commercio il passo è breve considerato che l’uno è diventato la naturale conseguenza dell’altro e viceversa :”Bisogna intendere le vari fasi del commercio come un vero e proprio servizio. Occorre tuttavia ridisegnarlo un tantino e se possibile migliorarlo”.

Come esempio concreto Mozzoni pensa ad incrementare in modo sensibile la presenza di più attività commerciali a ridosso del lungomare riqualificato intendendo con questo l’apertura di negozi al piano terra dei numerosi complessi residenziali ed alberghieri che si trovano lungo la passeggiata  alla stregua del negozio calzaturiero aperto di recente nel nuovo residence Pierrot. Sul fatto che da più parti si lamenti la mancanza di alberghi di qualità certificata e documentata l’Assessore aggiunge:

” E’ un problema che si dovrà tenere in seria considerazione perché non si può da un lato pensare di allargare la fascia di turisti e dall’altra continuare a servirla con lo stesso livello semi -dilettantistico di livello famigliare e stagionale fin qui adottato. Chi vuole avere un certo numero di “stelle” dovrà essere in grado di documentare con i fatti e le persone di sapersi meritare tale riconoscimento. Ma attenzione, una volta ottenuto la qualifica essa dovrà essere mantenuta tale altrimenti come è stata concessa sarà anche revocata”.

Non sarà un caso che San Benedetto dispone da anni di un centro di scuola alberghiera stimato e rispetto al livello nazionale. Si potrebbe iniziare da qui.