Quella di ieri è stata una serata che possiamo definire storica per la cittadina di Montefiore.

Il concerto di Ron al palazzetto dello sport rimarrà nella memoria dei cittadini per molto tempo.

Una ragazza dell’organizzazione ci dice: “… per me è stata un’esperienza bellissima, per il paese è la prima grande occasione di questo tipo. E’ stato davvero emozionante durante questi giorni, passeggiare il pomeriggio e sentirlo cantare durante le prove, o incontrarlo la sera al ristorante mentre si gustava una pizza….”

Davanti alle gradinate della struttura, quasi del tutto occupate da un pubblico davvero caloroso:

nebbia artificiale, luci soffuse cangianti al ritmo della musica creano nella cornice raccolta del palazzetto un’atmosfera magica.

I fans sono già al settimo cielo quando Ron, look “da iena”, movenze “folk” e atteggiamenti da “blues brother”con gli altri cinque membri della sua band, sale sul palco.

Lo spettacolo può cominciare.

Il cantautore sfodera il meglio del suo repertorio, pezzi storici come “Piazza grande”, “Il gigante e la bambina”, “L’uomo delle stelle” e si crea subito un feeling speciale con la platea che spesso canta con lui, come in una specie di duetto collettivo.

Ron sente l’atmosfera elettrizzante, scende dal palco e canta per un po’ direttamente in mezzo alla gente, lasciandosi abbracciare, baciare e coccolare dal suo pubblico.

Sono in parecchi, alcuni venuti da lontano, rappresentanze di fans club da Villafranca (Verona), Lugo di Ravenna, Brindisi ed Amandola.

Nelle pause tra una canzone e l’altra l’artista pavese non perde occasione per sottolineare il modo splendido con cui è stato accolto, e lancia un appello: “….tenetevi cara la vostra meravigliosa terra, la storia e la cultura di questo territorio sono la vostra ricchezza!....”

E “loro”, i suoi ragazzi, ad impazzire !

Ma c’è anche un momento per l’impegno sociale: il cantante pavese sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione su una malattia molto rara, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), e Ron ha deciso di devolvere i proventi del suo ultimo disco per aiutare a combattere, mediante la ricerca, questa crudele malattia.

A fine serata, tutti più stanchi, tutti più sudati ma anche tutti più soddisfatti: specialmente i ragazzi dello staff: “E’ stato uno spettacolo bellissimo- ci dice uno di loro- e la gente è stata stupenda, nonostante l’evento sia stato poco pubblicizzato visto che questa è una data zero abbiamo avuto un ottimo riscontro di pubblico”.

Ora la carovana di Ron riprende il suo cammino, gia martedì prossimo sarà a Ponza, mentre venerdì si esibirà nelle vicinanze di Salerno.