Dopo la domenica della passione politica, con le elezioni amministrative, la prossima sarà per Fermo e per tutta la sua Diocesi la domenica dello spirito. Arriverà finalmente, dopo 16 mesi dalla scomparsa di Mons. Gennaro Franceschetti, morto il 4 febbraio 2005, il nuovo vescovo dell’arcidiocesi, Mons. Luigi Conti.

Il religioso ha lasciato la sede di Macerata, di cui era pastore da oltre dieci anni, per andare a colmare il vuoto che da più di un anno si avvertiva nella più grande diocesi delle Marche. La proclamazione è avvenuta poco più di un mese fa ed ora tutta la provincia è pronta ad abbracciare la sua nuova guida spirituale. 65 anni, nato ad Urbania, ha frequentato il seminario diocesano nella sua città natale per poi laurearsi in teologia alla Pontificia Università Lateranense nel 1968.

Ordinato presbitero nel 1965, è stato per dieci anni ufficiale della Congregazione dei Vescovi, poi parroco del Ss. Mo sacramento a Tor de’ schiavi a Roma, poi ancora Rettore del Pontificio seminario romano maggiore. Ordinato vescovo il 21 settembre 1996, ora cambia comunità, dopo aver salutato tutte le parrocchie del maceratese.

Conti è anche membro della Commissione episcopale per il clero e presidente della Conferenza episcopale marchigiana. Insomma una figura dalla carriera ricchissima e dalla grande considerazione, uno dei religiosi di maggiore spicco nella Regione.

Domenica mattina, saluterà la popolazione fermana in Piazza del popolo, prima di salire verso il piazzale del girifalco, ai piedi della Cattedrale e dare il via al solenne rito di iniziazione del suo viaggio di Pastore della chiesa fermana. Si attende, con ogni probabilità, un bagno di folla.