Manrico Urbani, 52 anni, imprenditore, sposato con due figli Giulio e Luisa, candidato alle prossime elezioni comunali nella lista "Costantini-Progetto Comune".

Perchè questo ritorno in politica dopo quasi vent'anni?
Sono stato consigliere comunale della D.C. dal 1978 al 1988 ed assessore ai ll.pp. dal 1983 al 1984.
Poi il matrimonio, la nascita dei figli.
Così decisi di dedicare tutto il mio tempo alla famiglia.
Quindi una lunghissima esperienza nell'associazionismo, da sempre impegnato al circolo nautico e nel Rotary Club per cui oggi mi è sembrato giusto mettermi a servizio della mia città.
Se sarò eletto, cercherò quindi di dare tutto il mio impegno per la soluzione dei vari problemi di San Benedetto.

Quali sono secondo lei le priorità?
Non voglio fare l'ennesimo elenco, ma semplicemente risponderle con una frase molto bella di don Luigi Sturzo, uno dei fondatori del partito popolare:
"un progetto politico non si inventa,si vive"...
Capisce...quindi ribadisco il sevizio, la disponibilità, sopratutto l'impegno.
Saranno queste le mie risorse.

Scusi, se insisto, mi da delle priorità?
Sono appassionato di vela, dunque sicuramente l'ambito portuale.
Abbiamo il porto al centro della città, speriamo che il progetto della S.T.U. dia veramente una slancio all'intera area e che la prossima amministrazione metta questo fondamentale aspetto tra le priorità.
E poi spazio ai giovani, tanto spazio.
Ad esempio la realizzazione di un campus universitario.
Un altro aspetto che ritengo primario riguarda la necessità di più partecipazione alla vita politica ed allo sviluppo della città da parte dei comitati di quartiere, ai quali deve essere data sicuramente più voce e, ancora più importante, considerazione.

Perché votare la lista "Costantini-Progetto Comune"?
Perché vogliamo costruire una città a misura d’uomo, dove i giovani siano i protagonisti del loro e del nostro futuro.
Dobbiamo dare loro un “Comune” amico.