Santori risponde a Guido Castelli
San Benedetto del Tronto | Santori:" Una volta che l'elettorato avrà deciso chi andrà al ballottaggio, si vedrà se la politica locale è guidata solo da pregiudizi".
di Paride Travaglini
Caro Guido,
La mia stima nei Tuoi confronti non è cosa recente e colgo l'occasione per rinnovartela anche se
non siamo sulla stessa lunghezza d'onda politica.
Ciò posto voglio precisarti che non ho mai fatto "commenti poco lusinghieri "nei confronti del
candidato sindaco Costantini Edio ma ho riferito fatti e circostanze relative alla posizione politica
assunta dal medesimo, della quale prima di parlare, mi sono ampiamente documentato. Tali
circostanze non sono mai state smentite da alcuno fino ad oggi ma non potevano esserlo in
quanto rispondenti a verità.
Tu stesso sai benissimo come Costantini Edio abbia sostenuto con la Sua presenza il candidato Marrazzo della sinistra nella sua campagna elettorale proprio contro il candidato del Tuo partito, Storace.
Penso che i cittadini debbano conoscere bene i candidati che si apprestano a votare anche dal punto di vista della fede politica espressa, non risponde a verità, invece, la circostanza da Te riferita secondo la quale avrei contattato Costantini Edio per un impegno in politica .
Mi fu presentato, in realtà , da un amico perché stavo progettando la costituzione di una associazione no profit per la divulgazione e l'applicazione dei valori cattolici e del vangelo nella politica e nella vita civile. Situazione ben diversa da quella di una candidatura a sindaco della città!!!
Caro Guido,
noi ci siamo impegnati in difesa della Legge 40 e siamo pronti ad ingaggiare altre mille
battaglie simili, mentre la sinistra, nella quale Rutelli e Marrazzo sono alleati con Rifondazione,
Verdi, No Global, Comunisti Italiani, ecc.. si impegna giornalmente a distruggere la famiglia come
intesa negli insegnamenti e valori cristiani , a distruggere la vita degli uomini con la droga libera
ecc.. .
Capisci che non è possibile sostenere in prima persona la campagna elettorale di illustri
esponenti della sinistra e candidarsi a capo di una lista di centro destra senza alcun preventivo
chiarimento alla città. E giunta l'ora per i cattolici o comunque per quelli che si dichiarano tali di
scegliere da che parte stare. La certezza non è soltanto uno degli elementi fondamentali del diritto
ma anche una buona regola del vivere civile in una società aperta e democratica.
Il più grande regalo che si poteva fare ai candidato Gaspari della sinistra era quello di non far
presentare la lista civica del dott. Martinelli. Esattamente ciò che qualcuno ha tentato e che
avrebbe portato alla sicura disfatta al primo turno della CDL,.
Ed allora giro a te la domanda ; ma l'avversario politico non è forse Gaspari?
Allora perché tanto accanimento senza obiettive ragioni nei confronti di Martinelli?
Grazie all'impegno di Forza Italia il dott. Martinelli è tornato sulle sue decisioni ed oggi è candidato nella competizione amministrativa.
Tutte le forze del centro - destra sono presenti ed attive. Una volta che l'elettorato avrà deciso chi andrà al ballottaggio, si vedrà se la politica locale è guidata solo da pregiudizi personali o dalla passione politica per realizzare il bene dei cittadini.
Le dichiarazioni contro Forza Italia e contro i suoi Organi Istituzionali ieri si sono trasformate in
attacchi ed offese personali. Sono profondamente stupito che l'On. Scaltrirti si preoccupi del partito
solo ora. Dove era quando si presentavano le liste ? Come mai non ha fornito i cinque nomi da
inserire che aveva promesso ? Perché ha portato avanti trattative da solo contro la volontà di Forza
Italia ?
La verità non teme confronti. Ricordo all'on. Scaltritti di essermi dedicato alla politica al solo scopo di servire i cittadini ed il Partito nel rispetto delle regole di libertà e democrazia tant'è che posso vantarmi di aver ottenuto per ogni riunione di partito la votazione e la verbalizzazione del deliberato.
Sono sempre stato contrario al cumulo delle cariche e degli incarichi perciò appena eletto in Regione mi sono dimesso da consigliere comunale lasciando entrare altri al mio posto.
Non altrettanto può dire l'On. Scaltritti che oltre ad essere deputato è stato contemporaneamente
anche consigliere provinciale, coordinatore provinciale di Forza Italia e membro del Motore
Azzurro.
Il primo atto dell' On. Scaltritti nella vicenda Sambenedettese è stato quello di accordarsi
con AN e l' UDC per eliminare fin dall'inizio la candidature del dott. Martinelli già sostenuto da
Forza Italia nel precedente mandato e candidato alla Camera dei deputati due mesi fa.
La politica della distruzione delle risorse umane o eliminazione dei migliori candidati del partito operata fino a poco fa è finita. Il dott. Martinelli non è che l'ultimo di una lunga serie ( Ceneri, Marinangeli. Forlì, Porrà, La Manna, Ercole, Bianconi, Coccia ecc.. ).
Dall'esame dei risultali conseguiti dal coordinamento provinciale e delle iniziative a livello comunale non vedo come l'On. Scaltritti possa parlare di impegno politico mentre sarebbe più appropriato parlare di fallimento dell'azione politica esteso a tutto il territorio provinciale ove il Patito è meno visibile del 1996 e la divisione impera in ogni luogo (vedi Ascoli Piceno). Non si può considerare ogni collaboratore come un rivale pericoloso ed occorre ascoltare anche le opinioni degli altri. Regola fondamentale poi è quella dì adeguarsi alla volontà della maggioranza.
Il coordinamento provinciale che Egli non aveva neppure convocato per discutere sulla posizione da
prendere in ordine alle elezioni amministrative di San Benedetto del Tronto, il 3.05.2006 gli aveva
dapprima contestato la posizione di conflitto di interessi e di incompatibilità per le dichiarazioni di
voto a favore di un candidato diverso da quello di Forza Italia e successivamente con la
maggioranza di due terzi ha sottoscritto un atto di sfiducia nei suoi confronti non condividendo la
politica autonomamente intrapresa e le sue quotidiane esternazioni sulla stampa contro il candidato
di partito .
Ciò rappresenta la volontà espressa dai rappresentanti provinciali e non già " la bassa politica "di qualcuno. L'atto di sfiducia è regolamentato dallo statuto di Forza Italia a difesa degli iscritti e della loro volontà liberamente espressa contro 1" eccesso di potere di chi pensa di poter imporre le proprie idee agli altri dimenticando che lo spirito di servizio è alla base di ogni attività politica..
Le vendette personali contro il partito per l'insoddisfacente terzo posto al senato, non possono travolgere chi crede nei valori di Forza Italia e per essi ogni giorno lavora ed opera.
L'avversario politico di Forza Italia e della CDL non è Domenico Martinelii ma Giovanni Gaspari ,
Tutta questa opera di demolizione del candidato Martinelli a vantaggio di chi è stata realizzata ?
L'On. Scaltritti non ha ancora compreso che non esiste alcuna politica di Santori o di altri ma
unicamente quella decisa dagli iscritti che intendono esercitare i loro poteri nell'ambito di un
sistema democratico.
Chi scrive ha sempre lavorato per costruire ed ha sempre lottato per riunire un partito che aveva più soggetti allontanati dì quelli iscritti ma e stato sempre contrastato in tale impegno. Pur avendo presente il disagio dell'On. Scaltritti che non riesce oggi a trovare per i cittadini di San Benedetto del Tronto motivazioni oggettive per le quali la candidatura di Edio Costantini fatta 24 ore prima della scadenza elettorale, possa essere considerata migliore rispetto a quella del dott. Martinelli, Sindaco uscente con cinque anni di esperienza e con un programma già condiviso dalla città da portare a termine, respingo al mittente tutte le offese proferite nell'articolo di ieri che personalmente non mi toccano ma ledono l'onore ed il decoro di tutti gli iscritti e di coloro che fino ad oggi hanno sostenuto l' On. Scaltritti in tutte le sue fortunate vicende politiche.
Chi lavora per Forza Italia sta con Forza Italia. Chi vuole l'unità della Casa della libertà non cerca
di eliminare sulla base di soli vecchi rancori personali i migliori esponenti presenti all'interno della
CDL per individuarne altri all' ultimo minuto, probabilmente digiuni dei problemi della città e sforniti di un programma elettorale condiviso con le associazioni, gli Enti, le imprese i cittadini.
Anche in ordine alla lede politica dei candidati sindaci l'On. Scaltritti si è ritrovato spiazzato.
L'unico candidato certo riconducibile alla fede di centro destra, ed è il dott. Domenico Martinelli
Un errore dopo l'altro.......Agli iscritti la valutazione circa la buona fede del comportamento ...
Contrariamente alle esternazioni di qualcuno Forza Italia è unita come non mai. Sotto il suo
simbolo sono candidati tutti i consiglieri e assessori che hanno contribuito con il loro impegno alla
crescita ed a! rinnovamento della città in questi ultimi anni unitamente a tanti giovani
professionisti e studenti che senza esitazione hanno scelto la via della coerenza e dei valori.
Chiarito quanto sopra per fatto personale annuncio che non interverrò più sulla stampa per
dedicarmi alla campagna elettorale
La mia stima nei Tuoi confronti non è cosa recente e colgo l'occasione per rinnovartela anche se
non siamo sulla stessa lunghezza d'onda politica.
Ciò posto voglio precisarti che non ho mai fatto "commenti poco lusinghieri "nei confronti del
candidato sindaco Costantini Edio ma ho riferito fatti e circostanze relative alla posizione politica
assunta dal medesimo, della quale prima di parlare, mi sono ampiamente documentato. Tali
circostanze non sono mai state smentite da alcuno fino ad oggi ma non potevano esserlo in
quanto rispondenti a verità.
Tu stesso sai benissimo come Costantini Edio abbia sostenuto con la Sua presenza il candidato Marrazzo della sinistra nella sua campagna elettorale proprio contro il candidato del Tuo partito, Storace.
Penso che i cittadini debbano conoscere bene i candidati che si apprestano a votare anche dal punto di vista della fede politica espressa, non risponde a verità, invece, la circostanza da Te riferita secondo la quale avrei contattato Costantini Edio per un impegno in politica .
Mi fu presentato, in realtà , da un amico perché stavo progettando la costituzione di una associazione no profit per la divulgazione e l'applicazione dei valori cattolici e del vangelo nella politica e nella vita civile. Situazione ben diversa da quella di una candidatura a sindaco della città!!!
Caro Guido,
noi ci siamo impegnati in difesa della Legge 40 e siamo pronti ad ingaggiare altre mille
battaglie simili, mentre la sinistra, nella quale Rutelli e Marrazzo sono alleati con Rifondazione,
Verdi, No Global, Comunisti Italiani, ecc.. si impegna giornalmente a distruggere la famiglia come
intesa negli insegnamenti e valori cristiani , a distruggere la vita degli uomini con la droga libera
ecc.. .
Capisci che non è possibile sostenere in prima persona la campagna elettorale di illustri
esponenti della sinistra e candidarsi a capo di una lista di centro destra senza alcun preventivo
chiarimento alla città. E giunta l'ora per i cattolici o comunque per quelli che si dichiarano tali di
scegliere da che parte stare. La certezza non è soltanto uno degli elementi fondamentali del diritto
ma anche una buona regola del vivere civile in una società aperta e democratica.
Il più grande regalo che si poteva fare ai candidato Gaspari della sinistra era quello di non far
presentare la lista civica del dott. Martinelli. Esattamente ciò che qualcuno ha tentato e che
avrebbe portato alla sicura disfatta al primo turno della CDL,.
Ed allora giro a te la domanda ; ma l'avversario politico non è forse Gaspari?
Allora perché tanto accanimento senza obiettive ragioni nei confronti di Martinelli?
Grazie all'impegno di Forza Italia il dott. Martinelli è tornato sulle sue decisioni ed oggi è candidato nella competizione amministrativa.
Tutte le forze del centro - destra sono presenti ed attive. Una volta che l'elettorato avrà deciso chi andrà al ballottaggio, si vedrà se la politica locale è guidata solo da pregiudizi personali o dalla passione politica per realizzare il bene dei cittadini.
Le dichiarazioni contro Forza Italia e contro i suoi Organi Istituzionali ieri si sono trasformate in
attacchi ed offese personali. Sono profondamente stupito che l'On. Scaltrirti si preoccupi del partito
solo ora. Dove era quando si presentavano le liste ? Come mai non ha fornito i cinque nomi da
inserire che aveva promesso ? Perché ha portato avanti trattative da solo contro la volontà di Forza
Italia ?
La verità non teme confronti. Ricordo all'on. Scaltritti di essermi dedicato alla politica al solo scopo di servire i cittadini ed il Partito nel rispetto delle regole di libertà e democrazia tant'è che posso vantarmi di aver ottenuto per ogni riunione di partito la votazione e la verbalizzazione del deliberato.
Sono sempre stato contrario al cumulo delle cariche e degli incarichi perciò appena eletto in Regione mi sono dimesso da consigliere comunale lasciando entrare altri al mio posto.
Non altrettanto può dire l'On. Scaltritti che oltre ad essere deputato è stato contemporaneamente
anche consigliere provinciale, coordinatore provinciale di Forza Italia e membro del Motore
Azzurro.
Il primo atto dell' On. Scaltritti nella vicenda Sambenedettese è stato quello di accordarsi
con AN e l' UDC per eliminare fin dall'inizio la candidature del dott. Martinelli già sostenuto da
Forza Italia nel precedente mandato e candidato alla Camera dei deputati due mesi fa.
La politica della distruzione delle risorse umane o eliminazione dei migliori candidati del partito operata fino a poco fa è finita. Il dott. Martinelli non è che l'ultimo di una lunga serie ( Ceneri, Marinangeli. Forlì, Porrà, La Manna, Ercole, Bianconi, Coccia ecc.. ).
Dall'esame dei risultali conseguiti dal coordinamento provinciale e delle iniziative a livello comunale non vedo come l'On. Scaltritti possa parlare di impegno politico mentre sarebbe più appropriato parlare di fallimento dell'azione politica esteso a tutto il territorio provinciale ove il Patito è meno visibile del 1996 e la divisione impera in ogni luogo (vedi Ascoli Piceno). Non si può considerare ogni collaboratore come un rivale pericoloso ed occorre ascoltare anche le opinioni degli altri. Regola fondamentale poi è quella dì adeguarsi alla volontà della maggioranza.
Il coordinamento provinciale che Egli non aveva neppure convocato per discutere sulla posizione da
prendere in ordine alle elezioni amministrative di San Benedetto del Tronto, il 3.05.2006 gli aveva
dapprima contestato la posizione di conflitto di interessi e di incompatibilità per le dichiarazioni di
voto a favore di un candidato diverso da quello di Forza Italia e successivamente con la
maggioranza di due terzi ha sottoscritto un atto di sfiducia nei suoi confronti non condividendo la
politica autonomamente intrapresa e le sue quotidiane esternazioni sulla stampa contro il candidato
di partito .
Ciò rappresenta la volontà espressa dai rappresentanti provinciali e non già " la bassa politica "di qualcuno. L'atto di sfiducia è regolamentato dallo statuto di Forza Italia a difesa degli iscritti e della loro volontà liberamente espressa contro 1" eccesso di potere di chi pensa di poter imporre le proprie idee agli altri dimenticando che lo spirito di servizio è alla base di ogni attività politica..
Le vendette personali contro il partito per l'insoddisfacente terzo posto al senato, non possono travolgere chi crede nei valori di Forza Italia e per essi ogni giorno lavora ed opera.
L'avversario politico di Forza Italia e della CDL non è Domenico Martinelii ma Giovanni Gaspari ,
Tutta questa opera di demolizione del candidato Martinelli a vantaggio di chi è stata realizzata ?
L'On. Scaltritti non ha ancora compreso che non esiste alcuna politica di Santori o di altri ma
unicamente quella decisa dagli iscritti che intendono esercitare i loro poteri nell'ambito di un
sistema democratico.
Chi scrive ha sempre lavorato per costruire ed ha sempre lottato per riunire un partito che aveva più soggetti allontanati dì quelli iscritti ma e stato sempre contrastato in tale impegno. Pur avendo presente il disagio dell'On. Scaltritti che non riesce oggi a trovare per i cittadini di San Benedetto del Tronto motivazioni oggettive per le quali la candidatura di Edio Costantini fatta 24 ore prima della scadenza elettorale, possa essere considerata migliore rispetto a quella del dott. Martinelli, Sindaco uscente con cinque anni di esperienza e con un programma già condiviso dalla città da portare a termine, respingo al mittente tutte le offese proferite nell'articolo di ieri che personalmente non mi toccano ma ledono l'onore ed il decoro di tutti gli iscritti e di coloro che fino ad oggi hanno sostenuto l' On. Scaltritti in tutte le sue fortunate vicende politiche.
Chi lavora per Forza Italia sta con Forza Italia. Chi vuole l'unità della Casa della libertà non cerca
di eliminare sulla base di soli vecchi rancori personali i migliori esponenti presenti all'interno della
CDL per individuarne altri all' ultimo minuto, probabilmente digiuni dei problemi della città e sforniti di un programma elettorale condiviso con le associazioni, gli Enti, le imprese i cittadini.
Anche in ordine alla lede politica dei candidati sindaci l'On. Scaltritti si è ritrovato spiazzato.
L'unico candidato certo riconducibile alla fede di centro destra, ed è il dott. Domenico Martinelli
Un errore dopo l'altro.......Agli iscritti la valutazione circa la buona fede del comportamento ...
Contrariamente alle esternazioni di qualcuno Forza Italia è unita come non mai. Sotto il suo
simbolo sono candidati tutti i consiglieri e assessori che hanno contribuito con il loro impegno alla
crescita ed a! rinnovamento della città in questi ultimi anni unitamente a tanti giovani
professionisti e studenti che senza esitazione hanno scelto la via della coerenza e dei valori.
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