Mi sfugge l’utilità dell’obiettivo che vuole perseguire, che sicuramente non è quello di far vincere Forza Italia e tantomeno la coalizione di Centrodestra, visto che i cittadini sambenedettesi di polemiche e liti ne hanno più che abbastanza. Il tentativo di denigrare l’immagine di chi è stato eletto dalla CDL e per dieci anni ha rappresentato in Parlamento gli Italiani, Forza Italia e i cittadini di San Benedetto, nuoce al Partito e alla campagna elettorale in atto, che in questa prima fase vede competere più le liste che il candidato sindaco.

Capisco però che a chi antepone i propri scopi politici a quelli della città e del Partito sfuggano queste considerazioni, così come quella che per vincere al ballottaggio è necessario rimettere insieme tutta la CDL, per cui non è un buon metodo quello di lasciarsi andare ad attacchi contro AN o l’UDC e il suo senatore. Purtroppo la linea di Santori rispecchia la bassa qualità politica che ormai da parecchi mesi è praticata in Forza Italia a livello locale, chiaramente in contrasto con il grande lavoro che ha sempre fatto il Presidente Berlusconi per l’unità e l’ampliamento della CDL, onde dare agli elettori di centrodestra le maggiori speranze possibili di vittoria.

La Forza Italia del trio Santori-Gabrielli-Capriotti non è quella in cui ho creduto e credo e per la quale ho profuso in questi anni tutto il mio impegno con coerenza ed onestà. Ripudio il metodo della raccolta di firme contro qualcuno, dell’intimidazione, della denigrazione, dell’ipocrisia, del tradimento e della falsità, ho della politica una visione più alta fatta di trasparenza e spirito di servizio.

Per quello che mi riguarda non avendo alcuna affezione per le poltrone, ma piuttosto per la democrazia e per il rispetto della libertà di tutti ho da tempo chiesto direttamente all’on. Bondi di avviare prima possibile localmente dei veri Congressi che rinnovino la rappresentanza del Partito a tutti i livelli, provinciale e comunale, per ridare slancio a Forza Italia e dotarla di una classe dirigente capace di guidarla nel difficile, ma necessario, percorso di costruzione del Partito Unitario.

Prendo pertanto le distanze dalla scadente azione politica di Santori e del suo occulto regista e mi rassegno ad attendere tempi migliori per Forza Italia nella politica locale.